Il Tar conferma la sanzione per secondary ticketing inflitta al portale di vendita online di biglietti Ticketbis, nel 2016 rilevato da E-Bay e successivamente trasformato in Stubhub. I profili di scorrettezza già censurati non sono stati rimossi, e il Tar del Lazio ha ritenuto non sospendibile la sanzione da 250mila euro inflitta nel maggio scorso dall’Antitrust alla società Ticketbis Sociedad Limitata per la vicenda del secondary ticketing. Con un’ordinanza cautelare, i giudici amministrativi hanno respinto infatti la richiesta con la quale la stessa società aveva sollecitato la sospensione dell’efficacia del nuovo provvedimento sanzionatorio per inottemperanza. Ticketbis è stata una delle società multate in relazione alla vendita di biglietti per i principali concerti in Italia negli ultimi anni. L’Autorità accertò la scorrettezza della pratica commerciale consistente nella diffusione di indicazioni ingannevoli e omissioni informative sul sito internet della società con particolare riferimento alla mancata indicazione del valore facciale di ciascun biglietto posto in vendita, e alla mancata indicazione del posto e/o della fila del biglietto in vendita. A conclusione dell’istruttoria si arrivò a un provvedimento sanzionatorio e all’ordine di modifica dell’offerta. Successivamente, la stessa Autorità, alla luce delle nuove risultanze istruttorie, ha ritenuto che Ticketbis non ha modificato tempestivamente le modalità di presentazione dei servizi offerti mediante l’adozione di misure idonee per rimuovere i profili di scorrettezza che già erano stati censurati entro il termine stabilito. Da ciò, una nuova sanzione da 250mila euro, anch’essa contestata davanti al Tar. I giudici amministrativi hanno adesso considerato che «non sussistono i presupposti di estrema gravità e urgenza per la concessione di misure cautelari, in considerazione del fatto che il pregiudizio lamentato è di natura esclusivamente economica e come tale pienamente ristorabile nell’ipotesi di una successiva decisione di merito favorevole, attraverso il recupero delle somme versate». La decisione del Tar del Lazio è «un’ottima notizia» secondo l’Unione Nazionale Consumatori, per la quale si tratta di «un altro gol per la battaglia» contro il caporalato.
- Home
- Chi Sono
- Archivio
-
Categorie
- #SuonaItalia
- AI
- Casella dei dischi
- Concerti
- Crowdfunding & Musica
- Diritto d’autore
- Download: formati e supporti
- Festival
- Il questionario (musicale) di Proust
- Innovazione
- Italia dei concerti
- Lavorare nella musica
- Mercato discografico
- Musica & Editoria
- Musica & marketing
- Musica & Turismo
- Musical
- Senza categoria
- Showbiz & Star System
- Streaming
- Strumenti musicali
- Talent Show
- Tre pezzi facili
- Viaggi musicali
- Cerca
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.