Le azioni dell’agenzia di K-pop Hybe alla Borsa di Seul sono crollate in quello che risulta più grande calo intraday degli ultimi tre mesi, dopo che i dati sulle vendite di album hanno alimentato i timori di un rallentamento del business di riferimento.
La società con un portafoglio artisti che va da Bts a Seventeen ha riportato una perdita netta di 54 miliardi di won (40,5 milioni di dollari) nel trimestre chiusosi a dicembre, mancando le aspettative degli analisti per un utile netto di 46,4 miliardi di won. Le vendite del trimestre sono aumentate del 14% – la crescita più lenta mai registrata – e anche in questo caso le stime sono state disattese.
I deboli risultati trimestrali hanno allarmato gli investitori che ritengono che la fase di crescita esplosiva dell’azienda possa essere terminata. Le azioni di Hybe sono scese fino al 7,4% durante gli scambi di martedì mattina. Anche la rivale SM Entertainment ha perso terreno, scendendo fino al 4,5 per cento.
«Hybe ha cavalcato un ciclo di boom negli ultimi quattro anni e i guadagni dell’anno scorso sono stati eccezionalmente buoni», ha dichiarato Kim Hyun-yong, analista di Hyundai Motor Securities. «L’accumulo di album da parte dei fan ha raggiunto un picco l’anno scorso. Poiché la domanda dei fan cinesi ha iniziato a diminuire alla fine dello scorso anno, ci aspettiamo che il rallentamento continui almeno fino alla prima metà di quest’anno».
Anche le vendite di album fisici, secondo Kim, dovrebbero essere in calo nel trimestre in corso. Il numero di utenti medi mensili sulla piattaforma di comunicazione con i fan Weverse è diminuito nel quarto trimestre dopo aver superato i 10,6 milioni, ha dichiarato la società.
Per l’intero anno solare 2023, Hybe ha registrato un aumento delle vendite del 23%, raggiungendo i 2,17 trilioni di won: prima volta che le entrate annuali di un’azienda K-pop hanno superato la soglia dei 2 trilioni di won. Le vendite di album sono raddoppiate, raggiungendo i 43,6 milioni di unità, grazie ai progetti solisti dei membri dei Bts e alla forte domanda per Seventeen e NewJeans.
L’azienda sta costruendo un sistema multi-label che ritiene possa colmare il vuoto creato dai Bts, ora in pausa mentre i membri sono in servizio militare. Una parte importante di questo obiettivo è l’ingresso nel mercato mainstream statunitense. Il ramo statunitense di Hybe ha contribuito al 26% delle vendite totali dello scorso anno, grazie all’album solista «Golden» del membro dei Bts Jung Kook (nella foto). L’azienda punta anche al debutto di un gruppo statunitense chiamato Katseye entro l’anno.