Mentre Inter e Milan discutono sul futuro (o meno) di San Siro inteso come Scala del calcio italiano e nascono nuovi comitati di residenti dei quartieri a ridosso dello stadio che protestano per i concerti estivi, uno storico promoter italiano scrive al Comune di Milano chiedendo maggiore trasparenza nell’assegnazione della venue per la musica dal vivo.
Si tratta di Andrea Pieroni, già al timone di Vertigo Live e oggi alla guida della nuova società MC2 Live, punto di riferimento in Italia per i concerti metal nonché manager di Manuel Agnelli e produttore degli ultimi due tour mondiali di Eros Ramazzotti.
«Mi preme sottolineare – scrive Pieroni nella missiva datata 19 febbraio e indirizzata al sindaco Giuseppe Sala, all’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi, alla società Mi-Stadio e a Mark Van Huuksloot, director of Infrastructure dell’Inter, oltre che ad Assoconcerti – come l’assegnazione delle date per l’organizzazione dei concerti sembri estremamente limitativa dei principi di libera concorrenza, favorendo un numero circoscritto di società e riducendo praticamente a zero le possibilità di partecipazione ad altre realtà del settore».
Una situazione che, secondo Pieroni, «pregiudica non solo il diritto di libera concorrenza, ma anche le opportunità per gli artisti e le società di produzione di poter usufruire delle strutture messe a disposizione, limitando così l’offerta di eventi musicali di qualità per il pubblico. Ritengo che, in previsione delle disposizioni che verranno assunte per i prossimi anni (in sostituzione della delibera comunale del giugno 2023 in scadenza), sia fondamentale rivalutare i criteri di assegnazione delle date per gli eventi musicali, in modo che, nella massima trasparenza, sia garantito il principio di imparzialità con maggiore apertura verso le varie aziende che operano nel music business italiano. Solo così si potrà garantire una sana competizione e un panorama musicale più vario e interessante per la città e per il pubblico degli eventi».
Raggiunto a telefono, Andrea Pieroni si blinda dietro un no comment per quanto sia noto, tra gli addetti ai lavori, che il concerto dei Rammstein (nella foto) da lui organizzato il prossimo 21 luglio alla Rcf Arena di Reggio Emilia, uno degli eventi più attesi dal popolo del metal, fosse stato inizialmente proposto per San Siro, senza esito favorevole.