Sanremo monopolizza la classifica singoli Fimi GfK: Geolier in testa

Effetto Sanremo sui singoli più venduti dal 2 all’8 febbraio che monopolizzano la top ten della classifica Fimi GfK: svetta Geolier con la sua «I p’ me, tu p’ te» accompagnato sul podio da «Sinceramente» di Annalisa e «Tuta gold» di Mahmood. Quarta «La noia» di Angelina Mango e quinto «Tu no» di Irama. A seguire ci sono Gazzelle con «Tutto qui», The Kolors con «Un ragazzo una ragazza», Loredana Bertè con «Pazza», Emma con «Apnea» e Mr. Rain con «Due altalene». Tutti brani in gara al Festival della canzone italiana.

Per quanto riguarda gli album dopo 12 settimane in classifica Sfera Ebbasta con «X2VR» si riprende lo scettro dai Club Dogo che, dopo la reunion e l’uscita del disco che porta il loro nome, hanno annunciato dieci date al Mediolanum Forum tra marzo e aprile, già sold-out, e un concerto-evento a San Siro il 28 giugno. Scala due posti e sale sul podio Tedua (quinto), da ben 36 settimane in classifica con «La Divina Commedia (Tour Edition Inferno)». Resiste in quarta piazza «Tunnel» di Simba La Rue, mentre risale di due scalini «Il Coraggio dei Bambini – Atto II» di Geolier, album da 57 settimane in classifica e re delle classifiche 2023. Al sesto posto «Relax» di Calcutta e al settimo l’inossidabile «Sirio» di Lazza (96 settimane): entrambi risalgono di 3 posizioni. Slitta dal terzo all’ottavo posto «Piccolo Principe» di Neima Ezza.

Sale di 10 posizioni al nono posto «Materia Prisma» (in classifica da 114 settimane) di Marco Mengoni, la cui conduzione a Sanremo ha fatto da traino. In ascesa dal tredicesimo al decimo posto «E poi siamo finiti nel vortice» di Annalisa, tra le favorite del festival. Sanremo anche in 12esima posizione dove debutta Dargen D’Amico con il nuovo album «Ciao America», che contiene nella riedizione streaming il singolo Onda alta portato al festival. Tra i vinili stabile in testa la riedizione di «Hanno ucciso l’Uomo Ragno», l’iconico album degli 883 uscito nel 1992 che oggi rivive con una nuova veste grafica.

  • Gabriele |

    Il risultato del primo posto del quartetto partenopeo la dice lunga sull’imperante e dilagante ignoranza e mancanza di buongusto musicale del nostro Paese soprattutto nelle nuove generazioni. Desolante e patetico.

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