JazzMi, a Milano il jazz si fa «sistema» per oltre 50mila spettatori

Milano torna capitale italiana del jazz con JazzMi, festival in programma dal 12 ottobre al 15 novembre che mette in rete le principali venue cittadine dedicate alla cosiddetta «musica classica nera». Il cartellone di rilievo assoluto, che mette in fila nomi nobili come Gilberto Gil, Marcus Miller e Ibrahim Maalouf, punta a superare i 50mila spettatori registrati nell’edizione 2022. E i presupposti ci sono tutti per questa kermesse che in otto anni è partita da 35 location che ospitavano 320 artisti per 80 concerti a oltre 200 live act con più di 500 artisti coinvolti distribuiti su 80 venue.

Dai due poli principali Triennale Milano e Blue Note Milano, JazzMi coinvolgerà tutta la città, dal Volvo Studio Milano ai grandi teatri come Teatro Arcimboldi, Teatro Dal Verme, Teatro Carcano e il Conservatorio di Milano passando dall’Adi Design Museum, Armani/Silos, Eataly Smeraldo, Cascina Nascosta e BiM. Non mancheranno i club, come Alcatraz, Fabrique, Magazzini Generali, Santeria, Biko, Circolo Magnolia, Base, e neanche nuove location come Horto Restaurant e Armani/Bamboo Bar.

Triennale Milano Teatro ospiterà in occasione dell’inaugurazione (12 ottobre) Antonio Sánchez, uno dei batteristi jazz di spicco della scena contemporanea nonché autore della colonna sonora del film premio Oscar «Birdman».

Sempre durante la prima serata si esibirà anche il giovane pianista e compositore Thomas Umbaca. Co-leader del giovane e poliedrico duo inglese Binker & Moses, Binker Golding si prepara a trasportare il pubblico nel suo vortice musicale mentre Ben Lamar Gay con il suo Ensemble, porterà in scena l’avant-jazz e la poliritmia brasiliana.

Un’esperienza immersa nelle sonorità chitarristiche brasiliane quella di Lucas Santtana & The Solar Band mentre i Christian McBride’s New Jawn daranno vita a uno spettacolo grintoso tra jazz, mainstream, power-play soulful e ballad. Torna sul palco come solista Roberto Gatto dedicando il suo nuovo progetto a Tony Williams, uno dei più influenti batteristi della storia del jazz.

JazzMi come ogni anno ha un occhio attento verso la scena d’avanguardia jazz londinese, quest’anno con Ashley Henry e Mansur Brown.  Una serata all’insegna di spettacoli straordinari che animeranno la notte di Halloween come la visionaria Sun Ra Arkestra, il trio Don Karate, il concerto/talk di Francesco Cavestri Trio e il dj set di Populous.

Il Blue Note Milano apre le sue porte alla splendida sassofonista Camilla George e a uno spettacolo in cui Robin McKelle interpreterà in modo del tutto personale le canzoni della leggendaria Ella Fitzgerald. Gigi Cifarelli porterà sul palco uno spettacolo dedicato al leggendario Nat King Cole, mentre la bassista e cantautrice Nik West il suo groove funky. Appuntamento speciale quello con il plurivincitore di Grammy Jeff Lorber che sarà accompagnato sul palco da Jimmy Haslip e Sonny Emory.

Judith Hill metterà in scena uno spettacolo dal sound soul accompagnato da ballate per pianoforte che si fondono con un funk psichedelico. Stacey Kant, star del panorama jazz mondiale, ci regalerà una serata di rara bellezza. Atmosfere brasiliane con la portavoce della bossa nova elettronica Bebel Gilberto, una serata all’insegna dell’innovazione con l’eclettico Mike Stern e la sua band, il grande ritorno di John Scofield affiancato da un formidabile trio e un momento intimo con il sassofonista e flautista statunitense Kenny Garrett.

JazzMi sarà presente come sempre anche nei grandi teatri cittadini. Il primo sold out del festival, a più di un mese dall’evento, è quello del Teatro Arcimboldi che ricambia calorosamente l’abbraccio di Gilberto Gil e i suoi 45 anni di straordinaria carriera. Il Teatro Dal Verme aprirà le sue porte al virtuoso della tromba libanese Ibrahim Maalouf che torna in Italia dopo tredici anni di assenza, a Paolo Fresu che si esibirà in duo con Omar Sosa in un mix vincente di jazz, musica cubana e world music e a Sergio Cammariere che, con un quartetto d’eccezione, recupera dal baule dei ricordi i suoi successi più acclamati, dipingendoli di nuove sfumature.

Come da tradizione ci saranno appuntamenti anche al Conservatorio di Milano che ospiterà il ritorno di Fabrizio Bosso e il suo quartetto con un progetto speciale dedicato a Stevie Wonder. Grande chiusura del festival in compagnia della pianista giapponese Hiromi che presenterà «Sonicwonder», un progetto in grado di spaziare tra l’ambito classico e il rock, intrecciandosi a sfumature jazz.

Per la prima volta JazzMi arriva al Teatro Carcano per due appuntamenti speciali. Il primo appuntamento sarà a tinte iberiche insieme a Niño Elche, una delle voci più distintive del flamenco contemporaneo e Raül Refree, entrambi stretti collaboratori di Rosalia; sempre la stessa sera presenterà il suo nuovo progetto dedicato al poeta Garcia Lorca, il chitarrista e compositore sardo Paolo Angeli. Il secondo concerto invece vedrà un trio di musicisti che hanno deciso di unire le proprie caratteristiche con lo scopo di ricordare il grande pianista Cecil Taylor e sono: Enrico Rava, Andrew Cyrille e William Parker.

Coinvolti anche numerosi club come Santeria Toscana 31 in cui il sound jazz, funk e hip hop del chitarrista Oscar Jerome farà da padrone. Suonerà anche il trio d’eccezione che mescola la tradizione degli Gnawa di cui Majid Bekkas è depositario, l’anima black di Shabaka Hutchings (deus ex-machina dei Sons of Kemet e Comet is Coming) e il batterista americano Hamid Drake.

Sul palco salirà Lakecia Benjamin, talentuosa artista del jazz contemporaneo, ma ci sarà spazio anche per i Thee Sacred Souls, trio emergente di San Diego, pronto a sfondare qualsiasi barriera musicale. Il Circolo Magnolia vedrà esibirsi il poliedrico Tom Skinner, compositore e produttore londinese nonché batterista dei The Smile di Thom Yorke.

Saranno protagonisti di JazzMi anche l’acclamato trio britannico GoGo Penguin pronti a far scatenare il pubblico dell’Alcatraz così come la stella internazionale del jazz, il grande bassista Marcus Miller. Biko Milano vedrà come protagonisti il giovane gruppo funk più caldo del momento, i Lehmanns Brothers, ma anche il compositore, produttore e polistrumentista londinese DoomCannon.

L’atmosfera del club milanese si scalderà con il virtuosismo e il soul di Reuben James e con una dose equilibrata di blues e gospel evocata dal quartetto di Immanuel Wilkins. Direttamente dagli anni Settanta l’energia e la vitalità di Cory Henry, ex Snarky Puppy si preparano a conquistare il palco del Fabrique mentre invece la festa di chiusura sarà nelle sapienti mani di Makaya McCraven a Base Milano. Il Teatro La Bolla (Bollate) vedrà un eccezionale appuntamento fuori calendario con l’eclettico astro nascente del Jazz, vincitrice di due Grammy, Samara Joy.