Dice chiude round di finanziamento da 65 mln (con dentro anche Exor)

Dice, piattaforma indipendente di ticketing, ha chiuso in questi giorni un round di finanziamento di 65 milioni di dollari guidato da Music, la prima società di investimento diversificata focalizzata esclusivamente sulla musica e sulle attività a essa collegate. Matt Pincus, ceo di Music, entrerà a far parte del consiglio di amministrazione di Dice. Tra gli altri investitori figurano Structural Capital e Ahdritz Holding Llc, il veicolo di investimento di Willard Ahdritz, fondatore e presidente di Kobalt Music, con investimenti successivi da parte di Exor Ventures e Mirabaud Lifestyle Fund.

Il finanziamento contribuirà ad accelerare il lancio di Dice in nuove piazze, mentre continua la sua espansione negli Stati Uniti e a livello globale. Grazie a nuove partnership, che saranno annunciate nelle prossime settimane, Dice intensificherà le proprie attività ad Austin. Questo accordo fa seguito a quelli siglati a Londra, tra cui quelli con l’iconico Alexandra Palace, con il centro culturale Institute of Contemporary Arts, oltre ai recenti rinnovi con il Troxy.

Dice conta ormai milioni di fan che utilizzano la piattaforma per scoprire e partecipare a eventi dal vivo. Quest’anno, oltre 55mila artisti e più di 10mila locali, festival e promoter utilizzeranno Dice per vendere i loro biglietti.

«L’industria della musica dal vivo sta adottando Dice più velocemente che mai», commenta Phil Hutcheon, ceo e fondatore della piattaforma, «a riprova della nostra tesi secondo cui se si trattano bene i fan, questi comprano più biglietti e escono più spesso. Stiamo investendo molto nella creazione di una tecnologia ancora più avanzata e solo quest’anno abbiamo rilasciato oltre 60 nuove funzionalità per i fan, i locali e gli artisti. Sono entusiasta che Matt Pincus sia entrato a far parte del consiglio di amministrazione e siamo più concentrati che mai sulla nostra missione di far uscire di più i fan».

Pincus, dal canto suo, ribadisce che Dice «ha fatto l’impossibile: ha reso divertente l’acquisto di un biglietto. E così facendo, è diventata molto più di un fornitore di transazioni per i venditori.  Dice si occupa dei fan. E le persone che amano andare agli spettacoli sono i consumatori più importanti della musica».