Signore e signori, Sanremo è tornato a spostare numeri nella discografia italiana. Dopo anni di ininfluenza, quelli in cui la kermesse canora nazionalpopolare era soprattutto un evento televisivo, da quattro o cinque edizioni a questa parte le scelte delle direzioni artistiche nella selezione dei brani in concorso si ritrovano premiate dal pubblico che frequenta la piattaforme di streaming.

Secondo le rilevazioni Fimi Gfk, con i riconoscimenti assegnati il 3 ottobre, sono 29 le certificazioni per i dischi di platino raggiunte dai singoli in gara al festival contro le 28 del 2021. Da sottolineare anche che rispetto a un anno fa sono aumentate le soglie di vendita per le certificazioni (70mila copie fino a dicembre 2021, 100mila copie da gennaio 2022). In dieci anni (dal 2013, quando furono 7, mentre l’anno dopo solo 3), l’aumento di dischi di platino è stato del 314%. Il terzo anno più prolifico dietro a 2022 e 2021 è stato il 2019 con 17 platino, 16 invece nel 2020.