I Bts non sono soltanto il fenomeno discografico del momento, ma anche una straordinaria macchina di beneficienza. Le star del K-pop sono gli artisti che nel 2020 hanno venduto di più, duettano con i Coldplay nel singolo «My Univers», neanche ci fosse bisogno di un’ulteriore legittimazione mainstream internazionale, e in quattro anni hanno raccolto qualcosa come 3,6 milioni di dollari generando milioni di tweet nel corso della campagna Unicef contro il bullismo e per l’autostima nei giovani.
La campagna «Love Myself» ha diffuso il suo messaggio attraverso mezzi che includono hashtag sui social media, merchandising, il tour mondiale 2018-2019 della band sudcoreana «Love Yourself» e un video del 2019 per l’agenzia per conto dell’agenzia Onu per l’infanzia che esorta le persone a «scegliere la gentilezza». Lo slogan «Love Myself» è stato anche impresso sui dirigibili che hanno sorvolato le città natale dei musicisti nel 2017.
L’Unicef aveva degli stand ai concerti dei Bts e i membri della band hanno girato un video musicale nella sede delle Nazioni Unite e vi hanno parlato durante l’incontro annuale dell’Assemblea Generale dei leader mondiali il mese scorso (nella foto Ap). Quando la pandemia di coronavirus ha costretto l’incontro dell’anno scorso a tenersi quasi interamente in modo virtuale, i membri dei Bts hanno parlato in video di come hanno affrontato l’isolamento e la frustrazione causati dal lockdown.
I Bts, in uno statement ufficiale, auspicano che «l’amore ricevuto dagli altri possa diventare il potere che permette» alle persone «di amare se stessi». La campagna ha aiutato l’Onu, un’istituzione di 76 anni, a coltivare un’immagine più giovane, parlare a un nuovo pubblico che, in larga parte, coinciderà con la cosiddetta «Army», ossia la fanbase dei Bts.
«Permission to Dance», un video musicale dei Bts girato nella sede delle Nazioni Unite e pubblicato il mese scorso, conta oltre 27 milioni di visualizzazioni sul canale YouTube delle Nazioni Unite che ha circa 2 milioni di iscritti. L’Unicef sottolinea che l’iniziativa «Love Myself» ha stimolato quasi 5 milioni di tweet e oltre 50 milioni di like, retweet, risposte e commenti. «Il modo innovativo in cui Bts hnno contribuito ad accendere un messaggio positivo con la propria Army è semplicemente ineguagliabile e incredibilmente prezioso», ha detto il direttore esecutivo dell’Unicef Henrietta Fore. Il denaro raccolto sarà destinato a un progetto contro la violenza. I Bts ha dichiarato che sperano di continuare la campagna, «così da poter aiutare le persone a trovare la felicità e l’amore».