Global Music Report, la versione di Artist First: il fisico resta centrale, gli indipendenti continueranno a crescere

Tempo di reazioni dopo la pubblicazione dell’edizione 2019 del Global Music Report di Ifpi, la federazione mondiale della discografia. Dai dati emerge che in Italia il supporto fisico vale 61,9 milioni, tra cd (47,1 milioni) e vinile (13,6 milioni). Ne parla Claudio Ferrante (nella foto), fondatore e ceo di Artist First, azienda italiana specializzata nella distribuzione discografica che ha nel proprio portafoglio clienti Sugar e Carosello. «Ciò che più colpisce – dichiara – è che l’Italia sia uno dei mercati nel quale il supporto fisico e i negozi contano ancora moltissimo, e mi fa piacere che questo aspetto sia finalmente stato rimarcato, dopo anni in cui si è parlato principalmente di digitale. Per noi indipendenti quest’anno rappresenta un punto di svolta: ci aspetta un periodo in cui vedremo il nostro business crescere a doppia cifra, come già sta accadendo negli Stati Uniti e in Inghilterra. Inoltre, sono fiducioso che potranno nascere nuovi imprenditori nel nostro settore che ritorna a incuriosire e appassionare grazie anche ai continui e repentini sviluppi».