Club to Club, Torino elettronica e «internazionale»: un quarto del pubblico arriva dall’estero

Ma quanto tira la musica elettronica a Torino. Poche piazze italiane hanno un cartellone altrettanto nutrito di festival dance, techno, ambient, house e affini capace di coprire l’intero arco dell’anno. Il prossimo appuntamento è quello con Club to Club, festival avant pop in programma dall’1 al 4 novembre che quest’anno giunge alla 18esima edizione con un cartellone capace di mettere insieme Aphex Twin, Beach House, Jamie xx, Blood Orange e tanti altri per un totale di 50 artisti provenienti da tutti e cinque i continenti. La dimensione internazionale, prima di tutto: per la prima volta nella sua storia il 25% del pubblico sarà straniero, proveniente da 42 Paesi diversi. Cinquanta ore di musica distribuiti su cinque principali location: dalle Ogr al Lingotto, da Porta Palazzo alla Reggia di Venaria fino all’Ac Hotel. La diciottesima edizione di Club to Club rappresenta un traguardo importante per un festival che negli anni ha saputo crescere fino a consolidare una precisa identità riconosciuta a livello internazionale. Anima del festival la capacità di leggere e intercettare i movimenti musicali e culturali proponendoli al pubblico di appassionati prima che divengano fenomeni di massa. Il cuore di Club to Club è maggiorenne, ma sempre curioso e alla scoperta di nuovi flussi. Ripercorrendo la storia del più longevo festival di nuovi suoni in Italia, tre sono le fasi più significative: il 2002 è l’anno di nascita di un appuntamento incentrato sulla club culture e basato su un circuito di club a Torino. Nel 2007 il festival atterra al Lingotto e inizia a crescere aprendosi ad altri generi e sottogeneri musicali e cercando luoghi sempre più straordinari. Dal 2014 a oggi Club to Club compie la sua evoluzione e diviene avant pop, coprendo uno spettro musicale che va dall’avanguardia dei suoni a fenomeni di massa italiani e internazionali. Da un lato un programma di musicisti pop che, con il loro percorso musicale atipico, sono stati pionieri e hanno cambiato i connotati della scena per sempre tra cui Franco Battiato, Thom Yorke, Kraftwerk e ora Aphex Twin, dall’altro un programma che spinge artisti che stanno contribuendo a creare il suono del futuro. E così i luoghi attorno a cui ruota Club to Club vogliono rappresentare tre aspetti storici della città, quello più regale alla Reggia di Venaria, quello post-industriale al Lingotto e alle Ogr e, infine, quello urbano, al Balon, storico mercato delle pulci di Torino che si va ad aggiungere agli spazi dove vivere questa straordinaria esperienza. Perché a Torino la club culture è più viva che mai.