Turismo musicale, a Monza il duo pianistico Ballista-Canino alle prese con la «Nona» secondo Liszt

Sarà di nicchia ma attrae «big spender» da tutto il mondo. È il turismo musicale, un segmento dell’industria ricettiva che in Italia – Paese del bel canto e del melodramma – gode di enormi potenzialità, almeno tra gli addetti ai lavori. E tra gli addetti ai lavori c’è il Sipario Musicale, tour operator milanese attivo da 22 anni e specializzato nel portare gli appassionati italiani in giro per le grandi capitali mondiali della musica classica e, secondo il percorso inverso, nell’attrarre turisti stranieri interessati alla Scala, Fenice e San Carlo. Va in quest’ultima direzione l’evento in programma venerdì 10 marzo: alla Villa Reale di Monza, a partire dalle 19, concerto privato dei maestri Bruno Canino e Antonio Ballista che si cimenteranno con la Nona Sinfonia di Beethoven nella trascrizione per due pianoforti di Franz Liszt. Un adattamento non molto frequentato, nel quale il compositore ungherese oltre a compiere un atto d’amore verso la musica del maestro di Bonn ebbe modo di esaminare da vicino il suo processo compositivo. Con uno straordinario approccio che offre ancora oggi agli ascoltatori la possibilità di operare un confronto tra le risorse tecniche ed espressive del pianoforte e l’immenso potenziale di un’orchestra sinfonica. Il sodalizio di Ballista con Canino, compagni di corso nella stessa classe di Beltrami, è stato uno dei più fecondi della storia musicale italiana del secondo Novecento. Per il duo (nella foto) hanno scritto compositori come Berio, Stockhausen, Panni, Ligeti, Bussotti, Donatoni, Castaldi, Battiato e molti altri, rendendolo un punto di riferimento per le avanguardie nazionali e internazionali. Il duo è stato il primo in Italia a eseguire le trascrizioni per due pianoforti, anche d’autore («La sagra della primavera» di Igor Stravinskij, la Sinfonia n. 9 di Beethoven di Franz Liszt) che sono rimaste nel repertorio dei loro concerti.