Non solo Ligabue: a Monza parte il concorso pianistico «Rina Sala Gallo», il più antico (e ricco) d’Italia

Non c’è solo il doppio concerto di Ligabue questo weekend a Monza. Sabato 24 settembre al Teatro Manzoni parte infatti la 24esima edizione del Concorso pianistico internazionale «Rina Sala Gallo», il più antico d’Italia (la prima edizione risale al 1947). La competizione, iscritta alla Federazione mondiale dei concorsi internazionali di musica, come da tradizione porterà nel capoluogo brianzolo protagonisti affermati e giovani talenti della tastiera. Si parte con il concerto gratuito di sabato (ore 18.30) con il pianista Fiorenzo Pascalucci, vincitore dell’edizione 2014. Sono 32 i pianisti che hanno superato la preselezione, provenienti da Giappone, Corea del Sud, Russia, Stati Uniti e Cina, Serbia, Romania, Inghilterra e Italia, rappresentata da dieci candidati alla vittoria finale. Tre i premi in palio, per un montepremi complessivo di 31.500 euro. Al primo classificato andranno 15mila euro, al secondo 7.500 euro, al terzo 5mila. Inoltre sono previsti una borsa di studio «Rina Sala Gallo» da 2mila euro e un premio Bach dello stesso importo, per la migliore esecuzione di brani del repertorio del grande compositore tedesco. Nella giuria, presieduta dal musicologo Enzo Restagno, siedono Bruno Canino, Enrica Ciccarelli, l’americano Derek Han, il coreano Simon Hwang, la cinese Jin Ju, il russo Alexey Lebedev e Lorenzo di Bella come membro supplente. Direttore artistico dell’edizione 2016 è il pianista Vovka Ashkenazy. I concorrenti sosterranno le quattro prove previste al Teatro Manzoni di Monza dal 25 settembre all’1 ottobre, giorno in cui si svolgerà la finale e sarà decretato il vincitore. La prima prova prevede l’esecuzione di una Sonata di Mozart e di un brano a scelta tra Ballate, Barcarole, Polacche e Scherzi di Chopin. Per la seconda prova tutti i 29 concorrenti dovranno esibirsi con una Sonata di Beethoven e una composizione pianistica a scelta tra quelle indicate di autori quali Brahms, Chopin, Liszt, Schumann, Schubert. Per la terza prova, alla quale la giuria ammetterà sei concorrenti, è prevista l’esecuzione di sei brani a scelta del candidato. In finale i tre candidati si contenderanno il premio con l’esecuzione di un Concerto per pianoforte e orchestra a scelta di autori come Mozart, Beethoven, Brahms, Grieg, Schumann, Chopin, Liszt, Rachmaninov, Mendelssohn, Skriabin, Tchaikovski, Ravel, accompagnati dall’Orchestra Verdi di Milano diretta da Carlo Tenan. Tra le novità di quest’anno, la collaborazione con il liceo musicale «B. Zucchi». Gli studenti del dell’istituto monzese di alta formazione musicale incontreranno alcuni dei partecipanti del concorso per condividere esperienze, assistere a una loro lezione-concerto, chiedere consigli e suggerimenti. Inoltre, per tutta la durata della kermesse, il comune di Monza in collaborazione con il Concorso animerà la città con un ricco calendario di appuntamenti gratuiti collaterali durante la settimana del concorso. Dalla maratona pianistica alle letture a tema per bambini e famiglie, dagli incontri con i concorrenti agli street pianos, dai concerti per ensemble in luoghi tradizionali ai music corners all’aperto, una proposta originale per appassionare il pubblico di tutte le età.