Lirica, recite in crescita del 15% in sei anni. Italia quarta «potenza» mondiale

Le recite di musica lirico-sinfonica crescono del 15% in sei anni e l’Italia, Paese del bel canto, si posiziona al quarto posto al mondo per numero di allestimenti. Lo rivela Cristiano Chiarot, presidente dell’Anfols, l’associazione delle fondazioni, prendendo spunto dalle statistiche sulle stagioni 2015-2016 registrate dal sistema Operabase. Ne emerge innanzitutto che qui da noi sono state allestite 1.393 recite, a fronte delle 1.204 della stagione 2009-2010 (+15%). «Si può parlare di un trend di crescita graduale ma costante – ha dichiarato Chiarot – che riflette da una parte gli sforzi compiuti dalle fondazioni lirico-sinfoniche per mantenere alta la produttività, dall’altro la vitalità e la forza del settore anche nei momenti di maggiore difficoltà economica. Da evidenziare, inoltre, l’altissima qualità delle produzioni proposte, basti pensare agli allestimenti, frutto anche di coproduzioni internazionali, con le quali le fondazioni hanno inaugurato la stagione attualmente in corso». Interessanti sono anche i dati che riguardano il posizionamento dell’Italia – considerata sia complessivamente che per singole città – nelle statistiche che la mettono a confronto con i teatri di tutto il mondo. Secondo i numeri riportati dalla piattaforma dedicata alla musica operistica, il nostro Paese nella stagione 2015-2016 si è attestato al quarto posto nel mondo per numero di allestimenti con le già citate 1.393 recite su una popolazione di 60.419 milioni di abitanti, immediatamente dopo la Germania (al primo posto con 6795 recite per 81.758 milioni di abitanti), gli Stati Uniti (al secondo posto con 1657 recite su 308.746 milioni di abitanti) e la Russia (al terzo posto con 1490 recite su 141.927 milioni di abitanti). Seguono Austria, Francia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Svizzera e Polonia. Nelle statistiche relative alle città, la più produttiva al mondo, sempre per quanto riguarda la Stagione 2015-2016, risulta essere Mosca con 582 allestimenti, seconda Vienna (535) e terza Berlino (527). La prima città italiana, al ventiduesimo posto è Venezia (nella foto Ansa la Fenice) con 139 recite, seguono Roma al trentesimo con 116 recite, Milano al trentaseiesimo con 109 e Firenze al quarantunesimo posto con 102. Il peso complessivo dei finanziamenti nel 2014 in Italia, per l’intero comparto delle fondazioni e attività musicali, è stato di 240 milioni, rispetto alla Germania che nello stesso anno ha stanziato complessivamente 2 miliardi per i teatri e le orchestre e alla Francia che ha finanziato i 25 teatri aderenti alla Réunion des Opéras de France con 369 milioni.

  • Francesco Prisco |

    Sì, parliamo del numero di recite. Anche se il comunicato originario fa un po’ confusione tra i due concetti. Comunque meglio esplicitare: grazie per l’attenzione.

  • r |

    I numeri fanno riferimento alle recite non alle produzioni.

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