Diritto d’autore, dal Senato arriva la richiesta di un tavolo tecnico sulla riforma Siae

Non bastava il caso Fedez. Quella intorno al futuro del diritto d’autore sta diventando una piccola battaglia ideologica. Queste le ultime: il provvedimento di recepimento della Direttiva Barnier è arrivato in Senato dopo essere stato licenziato dalla Camera. Il senso del testo, com’è noto, è quello di arrivare a una riforma della Siae, in una chiave di maggiore trasparenza a vantaggio del mercato, degli autori e degli editori. Lasciando fuori dalla finestra i propositi di chi invece punta a una liberalizzazione totale del diritto d’autore. Ma a Palazzo Madama, a quanto pare, sarà battaglia. Almeno stando al vento che tira: per quest’oggi alle 13, in Sala Nassirya, è stata convocata infatti una conferenza stampa dal titolo «Monopolio Siae: ora si cambia musica». L’invito porta la firma di senatori di varia appartenenza politica: da Serenella Fucksia (gruppo misto), a Vincenzo Gibiino (Forza Italia), da Pietro Ichino (Pd) a Gian Marco Centinaio (Lega Nord), passando per Salvatore Tito Di Maggio (Cor) fino ad arrivare all’onorevole Walter Rizzetto (Fratelli d’Italia). L’intento pare sia quello di elaborare una proposta bipartisan al ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, affinché cambi posizione e torni a prendere in considerazione una più piena liberalizzazione del mercato del collecting. A breve dovrebbe essere infatti recapitata a Franceschini un’interpellanza nella quale gli si chiede «quali siano i motivi per i quali non abbia ancora assunto le iniziative di competenza per il recepimento della direttiva 2014/26/Ue e se e quali iniziative intenda adottare per escludere una procedura di infrazione; se non ritenga opportuno istituire un tavolo tecnico per dare attuazione in modo opportuno e adeguato alle disposizioni della direttiva 2014/26/UE, in particolare, privando la Siae del monopolio affinché nel settore si operi concretamente in regime di concorrenza; se non intenda istituire una commissione ministeriale volta a monitorare lo stato della Siae al fine di verificarne la gestione, le attività, nonché il funzionamento degli organi sociali, accertando, per quanto di competenza, eventuali responsabilità nel settore». Chi sperava in una rapida approvazione della Legge di recepimento della Direttiva Barnier in chiave «riformatrice» forse ha peccato di ottimismo (nella foto il celebre ritratto di Beethoven di Joseph Karl Stieler).