U2 leader del «Record Store Day» italiano. Per i negozi indipendenti vendite al +43%

Il «Record Store Day» traina le vendite discografiche in Italia. Lo dimostrano i dati Fimi diffusi oggi, appositamente tagliati per analizzare l’impatto dell’evento: nella settimana appena terminata (week 17 – 2017), i negozi indipendenti di musica dello Stivale hanno registrato un incremento del 43% delle vendite rispetto alla precedente e, sebbene tutti i formati sembrino aver beneficiato della festa dell’orgoglio del disco in vinile, sono stati proprio i microsolchi a determinare maggiormente la crescita, con un +132% per gli album in vinile. Interessante andare a guardare anche all’interno della classifica dei titoli più venduti. In clima di celebrazioni del trentennale di «The Joshua Tree» dominano gli U2 con «Red Hill Mining Town» (nella foto), seguiti sul podio da «Intestellar Overdrive» dei Pink Floyd e «No Plan» di David Bowie. Ancora il Duca Bianco con «Ragazzo solo, ragazza sola» (traduzione italiana di «Space Oddity») in quarta posizione, poi i Beatles con «Penny Lane», Renato Zero con «Mi vendo», «State of love and trust» dei Pearl Jam, Renato Zero con «Madame» e per chiudere Mina alle prese con «La canzone di Marinella» di Fabrizio De André e i Csi di «Forma e sostanza».