Sanremo parte per davvero e, se siete da quelle parti, gli eventi a corredo della 74esima edizione del Festival della canzone italiana sono davvero numerosissimi. Merita segnalarne uno molto particolare che colpisce l’attenzione degli appassionati di Musica con la emme maiuscola: al Circolo Cannottieri va in scena Open Machine for Rolling Stone, ossia il progetto di band aperta messo in piedi dal maestro Vittorio Cosma con il suo solito approccio prog e una grande attenzione alle scene italiane.
Dal 5 al 9 febbraio alle 19 si improvvisa alla grande con Vittorio Cosma a dirigere una superband con la residency di Whitemary e gli altri musicisti a ruotare. Si parte lunedì 5 febbraio con Rodrigo D’Erasmo e Adriano Viterbini. Numerosi gli amici – in gara e non – che si uniranno al supergruppo. E pochi in Italia possono permettersi si utilizzare il termine in maniera più appropriata di Cosma che è stato tra le altre cose anima dei Gizmodrome, una superband che annoverava Stewart Copeland, Adrian Belew e Mark King.
L’impostazione Open Machine for Rolling Stone ricorda un po’ quella dei leggendari «Dopo Festival» diretti da Vittorio Cosma (una volta capitò a suonarci persino Belew in persona), l’approccio se possibile è ancora più sperimentale. «L’idea che sta alla base di tutto il progetto», spiega Cosma, «è rimettere al centro della scena la musica suonata. Non ce n’è mai stato bisogno come adesso. Ci sono tutte le premesse per divertirci e divertire». Perché Sanremo è Sanremo, ma anche altro.