Spotify, gli italiani più ascoltati all’estero (da Baby Gang a Vivaldi)

Tra gli innumerevoli spunti di riflessione offerti da Spotify Wrapped 2023 ce n’è uno che volevamo sottoporvi ed è quello degli artisti italiani più ascoltati in streaming nel mondo. E non tanto per il prevedibile primato dei Maneskin: dalla vittoria dell’Eurovision Song Contest 2021 si sa che sono gli artisti italiani a maggior tasso di internazionalizzazione. E neanche per i Meduza secondi (la dance, a livello global, parla italiano da mò).

Il terzo posto di Ludovico Einaudi è un bel segnale: significa che diciamo la nostra nelle playlist ambient. Per Gabry Ponte quarto vale lo stesso discorso dei Meduza, ma attenzione a chi occupa la quinta posizione: un giovanotto con un disco fortissimo, Le Quattro Stagioni. Tale Antonio Vivaldi… Scherzi a parte, l’exploit del maestro veneziano testimonia che la classica italiana, nel mondo, quando parliamo di streaming è soprattutto il barocco. Verdi, Puccini e l’opera non pervenuti.

Non è una sorpresa neanche il sesto posto di Laura Pausini, punto di riferimento nel mondo Latin, così come Eros Ramazzotti al settimo. Una garanzia l’inossidabile tunz-tunz di Gigi D’Agostino all’ottavo, mentre ci saremmo aspettati qualcosa di più da Andrea Bocelli, unico artista ad aver mai centrato il primo posto delle classifiche di Usa e Uk che per il 2023 deve accontentarsi della nona posizione Spotify. Sorpresissima in decima posizione, dove troviamo il trapper Baby Gang (nella foto Getty), noto ai non addetti ai lavori soprattutto per i fatti di cronaca di cui fu protagnista nel 2022. Se fosse una playlist, questa che emerge da Spotify Wrapped, suonerebbe abbastanza singolare.