Barley Arts, agenzia di promoting fondata da Claudio Trotta e diretta da sua sorella Cristina, rientra in Assomusica, l’associazione dei promoter di cui l’organizzatore italiano dei tour di Bruce Springsteen fu membro fondatore nel 1996.
È soltanto l’ultima nuova in ordine di tempo di questo 2023 particolarmente ricco di notizie riguardanti l’associazionismo musicale sul versante live. A seguito dell’elezione di Carlo Parodi a presidente di Assomusica la scorsa primavera, come successore del compianto Vincenzo Spera, si era infatti consumato lo strappo con diversi grandi promoter, tra i quali figuravano Live Nation, Friends & Partners, Trident e D’Alessandro & Galli.
Strappo che ha portato alla nascita di un nuovo soggetto, Assoconcerti, presieduto da Bruno Sconocchia, già manager di Lucio Dalla, nel quale sono confluiti i promoter usciti dall’associazione guidata da Parodi. Adesso la società di Trotta – che in questi anni ha partecipato anche alla fondazione di Unisca, coordinamento delle associazioni di creatività, arti e spettacolo – torna in Assomusica dopo esservi uscita qualche anno fa, nei giorni dell’esplosione del caso secondary ticketing, fenomeno che Trotta ha sempre condannato, sostenendo pubblicamente l’importanza del biglietto nominale, nel 2019 divenuto legge.