Come impattano sui bilanci delle edizioni le acquisizioni di cataloghi? I dati di bilancio di Bmg forniscono una possibile risposta all’interrogativo: i ricavi della storica etichetta tedesca focalizzata soprattutto sul publishing nel 2022 hanno raggiunto gli 866 milioni di euro, con un aumento del 30,6% rispetto all’anno precedente. Nello stesso anno fiscale Bmg ha effettuato 45 acquisizioni portandosi a casa i cataloghi e i diritti di licenza di artisti come Peter Frampton, Jean-Michel Jarre, Fools Garden, Harry Nilsson, Simple Minds, Primal Scream (nella foto Ansa) e Chris Rea. L’aumento di fatturato da 203 milioni nel 2022 ha rappresentato la più rapida crescita su base annua nella storia dell’azienda, dal buyout con relativa separazione da Sony Music datato 2008.
L’Ebitda operativo annuale di Bmg è aumentato di oltre 50 milioni di euro (+35,4%) su base annua, raggiungendo i 195 milioni di euro. Il balzo dei ricavi su base annua non ha danneggiato il margine di profitto, insomma: nel 2022 si è attestato al 22,5%, con un aumento di quasi un punto rispetto al margine annuale del 2021 (21,7%).
Nella relazione fiscale annuale, Bertelsmann ha attribuito la forte crescita dei ricavi e dell’Ebitda di Bmg nel 2022 alla «crescita organica delle attività di registrazione e di pubblicazione… sostenuta da un’offensiva di investimenti».
Il riferimento è proprio ai 509 milioni di euro spesi per gli artisti. All’interno di questa cifra, ha confermato Bertelsmann, Bmg ha speso 380 milioni di euro per l’acquisizione di cataloghi musicali, contro i 281 milioni di euro dell’anno precedente.
Nel 2022, ha dichiarato Bertelsmann, Bmg ha speso 188 milioni di euro per l’acquisto di cataloghi musicali negli Stati Uniti, 113 milioni di euro per cataloghi nel Regno Unito, 27 milioni di euro per cataloghi in Germania e 52 milioni di euro per cataloghi in vari altri Paesi. Qui da noi Bmg ha rinnovato il contratto di edizione con Riccardo Zanotti, frontman e autore dei Pinguini Tattici Nucleari e non solo.
La crescita organica dei ricavi di Bmg (quella non guidata da acquisizioni) è stata del 22,8% su base annua nel 2022. Oltre la metà (53,9%) dei ricavi annuali è stata generata negli Stati Uniti. Un altro 8% è stato generato in Germania, mentre il 12,2% è stato generato nel Regno Unito. I dipendenti del gruppo sono 1.111, anche questi in crescita rispetto all’anno precedente (1.058).
