Hiromi inaugura la ventisettesima edizione del festival Pomigliano Jazz in Campania. La pianista e compositrice giapponese, una delle più talentuose protagoniste della nuova scena jazz mondiale, si esibirà in esclusiva all’anfiteatro romano di Avella il 16 luglio 2022 col suo The Piano Quintet.
Nell’unica data italiana del tour europeo presenta l’ultimo lavoro discografico «Silver Lining Suite», pubblicato lo scorso ottobre e composto durante la quarantena mentre era impegnata in una serie di performance in streaming per supportare i Blue Note di Tokyo e New York. Ad accompagnarla in questo intenso viaggio musicale ci sarà un eccellente quartetto d’archi composto da Tom Pigott-Smith (violino), Shlomy Dobrinsky (violino), Meghan Cassidy (viola) e Gabriella Swallow (violoncello).
Artista dotata di una grande sensibilità e versatilità, Hiromi annovera tra le sue influenze Bach e Franz Liszt, King Crimson, Dream Theater e Sly & the Family Stone. La scorsa estate è stata invitata a esibirsi in piano solo allo Stadio Olimpico di Tokyo per la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi. Adesso, dopo le date in Giappone in trio e in Brasile in piano solo, arriva in Europa per una serie di concerti con The Piano Quintet. Il tour, partito dalla Konzerthaus di Vienna, toccherà alcuni tra i principali festival del Vecchio Continente, come il North Sea di Rotterdam o il Festival Da Jazz di St. Moritz, prima di arrivare a Pomigliano Jazz.
Il concerto di Hiromi al festival diretto da Onofrio Piccolo, sarà introdotto dal live di Alessandro Tedesco che proporrà in trio con Giovanni Francesca e Angelo Funaro il suo ultimo lavoro discografico «Magma», pubblicato per la Tuk Music di Paolo Fresu.
Classe 1979, Hiromi Uehara gode di una vastissima fama per la sua stupefacente tecnica virtuosistica, per l’energia che esprime nei suoi concerti e la sua capacità di esplorare generi musicali molto diversi. Le influenze rock, progressive, jazz, fusion l’hanno resa un’artista originale che ottiene grandi riconoscimenti e premi per tutti i suoi dischi.
Apprezzata da leggende del jazz come Chick Corea, Stanley Clarke e Ahmad Jamal (il suo mentore) ha studiato e si è diplomata al Berklee College of music di Boston, dove ha avuto come maestro il grande Oscar Peterson. Fin dall’uscita nel 2003 del suo primo album, «Another Mind» (prodotto da Richard Evans e Ahmad Jamal), Hiromi ha elettrizzato il pubblico e la critica con un’energia creativa che abbraccia diversi stili, spaziando dal jazz alla musica classica e al pop, portando l’improvvisazione e la composizione a nuove vette di complessità e raffinatezza. Nel suo ultimo lavoro «Silver Lining Suite», Hiromi esemplifica ulteriormente il suo eclettismo e la sua gamma emotiva. Il risultato valica i confini tra musica classica e jazz, creando un intreccio vibrante posseduto dalla fervente energia ispirata al rock e dalla bellezza cinematografica, che la pianista originaria di Shizuoka ha sempre instillato nella sua musica.