Mumford & Sons, Ben Lovett raccoglie 50 mln per far crescere i suoi locali live

Le incertezze per il live sono numerosissime, dopo il Covid: lo dicono in tanti. Tanti, ma non tutti: la pensa per esempio diversamente Ben Lovett, tastierista dei Mumford & Sons che ha raccolto investimenti da 50 milioni per estendere negli Stati Uniti il business di The Venue Group Hospitality, catena di venue da lui creata nel 2015 in Gran Bretagna, in società con il fratello Greg, ex direttore finanziario di Soho House North America.

Tvg gestisce diversi locali nel Regno Unito, tra cui l’Omeara di Londra, il vicino complesso di bar e ristoranti Flat Iron Square e Lafayette a King’s Cross. A maggio dovrebbe aprire l’Orion Amphitheater a Huntsville, in Alabama, con una capacità di 8mila posti. Lovett, secondo quanto ricostruisce F, ha coinvolto nel business colleghi musicisti come Ryan Tedder degli OneRepublic, assieme a dirigenti dell’industria, tra cui Lucy Dickins dell’agenzia management Wme, l’ex presidente di Live Nation e Ticketmaster Irving Azoff e manager di artisti come Dave Matthews, Phish, Keane e Pharrell Williams.

A guidare il round di finanziamento da 50 milioni di dollari nientemeno che il gruppo Gibson, che è presieduto dall’ex partner del fondo Kkr Nat Zilkha, con la partecipazione di fondi gestiti da Goldman Sachs e LionTree. Un certo numero di imprenditori tecnologici ha accettato di mettere soldi nei piani di espansione, tra cui il co-fondatore di Slack Stewart Butterfield, il co-fondatore di Airbnb Joe Gebbia e il fondatore di Fossil Group Tom Kartsotis.

«Tutti appassionati di musica», rivela al Financial Times il membro dei Mumford & Sons. Secondo cui non si può fare a meno della musica dal vivo: «Se non offriamo posti in cui le band possano farsi le ossa e sviluppare le loro fanbase, vivremo in un mondo dove ci sono solo migliaia di pezzi di musica da 30 secondi su TikTok». Da qui l’idea di sviluppare venue con servizi integrati – non solo concerti, ma anche ristorazione e bar – nelle piazze più importanti degli Stati Uniti come Washington Dc, Londra, Nashville, Austin, Detroit, New York e Los Angeles.