Se ne sono sentite di tutti i colori sui concerti nella fase di convivenza con il virus: dai drive-in musicali alle tute da palombaro per i fan. L’esperienza surrogata che, tuttavia, fino a questo momento appare più praticabile è quella dello streaming a pagamento: non sarà a tutti gli effetti come partecipare a un concerto di persona, ma è un modo per continuare a coltivare la propria fanbase e, insieme, muovere un minimo di economia a vantaggio di una filiera che in questo momento è in ginocchio.
Dopo l’esperienza di Dice Tv – canale di streaming lanciato dalla piattaforma di ticketing inglese Dice che, qui da noi, il 2 maggio scorso ha trasmesso un dj set di Asia Argento – e l’annuncio del ministro dei Beni culturali Dario Franceschini che auspica la nascita di una Netflix della cultura italiana, «magari con il coinvolgimento di Raiplay», è il jazz a scommettere con forza sulla nuova modalità di fruizione della musica dal vivo. Venerdì 8 maggio alle 19 Blue Note Milano, in collaborazione con Huawei Video, main partner dell’evento, e con lo sponsor tecnico Jvc, marchio del video professionale della multinazionale giapponese Jvckenwood, dà il via al progetto «The Heart of Jazz», una serie di concerti in streaming trasmessi in diretta dal locale.
Si parte con Paolo Fresu assieme al suo Devil Quartet, composto da Bebo Ferra alla chitarra, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria. Il quartetto ha iniziato la sua carriera con un jazz «elettrico e melangé», come lo definisce lo stesso Fresu, per poi sorprendere trasformandosi in una versione completamente acustica e spiazzando la critica, mantenendo comunque l’abituale altissimo livello: potremo sentire questi autentici assi dell’Italian Style traslati in nuovi territori creativi. Questo primo esperimento sarà gratuito grazie al sostegno degli sponsor, anche per sondare il mercato. Durante il concerto in ogni caso sarà possibile, per chi vorrà, fare una donazione alla Croce Rossa Italiana per ringraziare chi in questi difficili mesi di emergenza sanitaria non si è certo risparmiato. Il concerto sarà trasmesso in diretta streaming full Hd sulla piattaforma di Huawei Video in ben dodici Paesi: Italia, Spagna, Francia, Germania, Uk, Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Polonia, Turchia e Russia. Una versione più breve sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook del Blue Note. Nei giorni successivi anche la versione integrale sarà visibile sui canali social del jazz club di via Borsieri.
Fresu non è l’unico nome nobile del jazz italiano a sperimentare il concerto in streaming. A partire dal 20 maggio per 4 appuntamenti (le altre date il 27 maggio, il 3 giugno ed il 10 giugno) sempre alle 18.30, il pianista e compositore Enrico Pieranunzi sarà protagonista degli «Home Concerts», quattro esclusivi concerti in solo in streaming dalla sua abitazione, una residenza casalinga virtuale dedicata a quattro diversi repertori: «plays Scarlatti», «Fellini Jazz», «My Songs» e «New Songs». Per la produzione, a cura dell’agenzia International Music and Arts, verrà costruito un vero e proprio set con riprese audio e video professionali e la visione degli eventi sarà a pagamento, 3,99 euro per il singolo concerto, 14 euro per l’abbonamento ai 4 concerti, e avrà luogo sui siti di International Music and Arts e di Pieranunzi. Alla faccia di chi dice che il jazz non è sintonizzato sulla contemporaneità.