Universal scommette sul K-pop: Blackpink sotto contratto per un lancio internazionale

Chi è abituale frequentatore di «Money, it’s a gas!» sa bene che il K-pop figura tra i pochissimi fenomeni musicali «local» a godere di ampi margini di crescita internazionale. Le ultime news che arrivano dall’asse Santa Monica-Seul confermano il dato: Interscope Records, etichetta di proprietà della prima major del mercato discografico mondiale Universal Music Group, ha siglato un accordo con la label della Corea del Sud Yg Entertainment per internazionalizzare il successo delle Blackpink, in questo momento una tra le maggiori girl band del pop coreano. Al di fuori dell’Asia usciranno a marchio Interscope i dischi delle Blackpink, il cui album «Square Up» uscito a giugno ha debuttato in 40esima posizione della Billboard 200, mentre il singolo «Ddu-Du Ddu-Du» è arrivato al 55esimo posto della Billboard Hot 100, affermandosi come primo brano di una girl band di K-pop a entrare nella prestigiosa classifica statunitense dai tempi della versione inglese di «Nobody», hit delle Wonder Girls datata 2009. «Lavoreremo a stretto contatto con la più grande azienda musicale, Universal Music Group, a livello internazionale, per un debutto globale di successo e la promozione delle Blackpink», ha detto Yang Hyun Suk, presidente e fondatore di Yg, in una dichiarazione. «Inoltre, faremo del nostro meglio per aiutare altri artisti di Yg a sfondare i territori nordamericani ed europei. Il manager ha fondato Yg Entertainment nel 1996, mettendo sotto contratto alcuni tra i più grandi nomi del music business della Corea del Sud come Bigbang, 2Ne1, Wheesung, Gummy e Psy. Da una manciata di giorni è uscito il singolo «Kiss and makeup», frutto della collaborazione tra Blackpink (nella foto) e la popstar britannica Dua Lipa. Se non è un primo passo verso un processo di internazionalizzazione questo…