Dopo le elezioni faremo i conti con «Il male minore» (nel senso del disco)

Alle spalle ci stiamo per lasciare elezioni che hanno completamente ribaltato lo scacchiere politico come lo conoscevamo. A quanto pare non ci lasceremo alle spalle così presto il tormentone musicale che ha accompagnato questa convulsa tornata elettorale: «Il male minore non fa poi così male/ se lo controlli bene non scende e non sale/ Il male minore sempre male rimane/ ma se ci pensi bene in fondo ci conviene/ Se ti sei risvegliato a 90/ ma non senti alcun dolore/ Non aver paura: hai votato il male minore». Parole e musica degli ‘A67, band crossover napoletana capitanata da Daniele Sanzone, quattro album all’attivo, ultimo dei quali «Naples Power» (2012). Il brano «Il male minore» che si avvale della produzione di «Gg» Canu dei Planet Funk e della collaborazione di Caparezza (nella foto con Sanzone), uno tra i più originali interpreti del rap italiano (termine da intendersi nell’accezione più ampia possibile) degli ultimi 15 anni, sarà al centro di un nuovo progetto discografico del gruppo, in uscita entro l’anno, e potrebbe in tutta probabilità diventarne la title track. A produrre l’intero lavoro sarà Massimo D’Ambra, mentre alla lista delle guest star, a quanto risulta, si unirà il nome di Frankie Hi-Nrg. La distribuzione dell’opera dovrebbe essere, come nel caso del capitolo precedente, affidata a Universal. Ma da qui all’uscita ci sarà ancora spazio per qualche singolo. La cifra? Stesso sguardo disincantato sulle cose che anima il pezzo uscito lo scorso mese: «In Italia, si sa, amiamo le favole/ dove c’è da salvare/ il salvabile/ evitare la catastrofe/ Ognuno fa la sua parte/ c’è chi prende e c’è chi dà/ c’è chi parte e chi non sa/ che non c’è alternativa/ e se tutto va bene/ stiamo peggio di prima».