Jean Michel Jarre confermato presidente di Cisac, confederazione globale delle società degli autori

Tante conferme e qualche novità sulla plancia di comando di Cisac, confederazione internazionale delle società degli autori e dei compositori, cui aderisce anche la Siae: il genio della musica elettronica Jean Michel Jarre (nella foto), autore del bestseller «Oxygene» (1976), è stato confermato presidente dall’assemblea generale appena tenutasi a Parigi, anche per celebrare il 90ennale dell’organizzazione. Confermati nelle cariche di vice-presidenti la cantautrice originaria del Benin Angélique Kidjo, il regista e sceneggiatore argentino Marcelo Piñeyro e lo scultore senegalese Ousmane Sow che resteranno in sella per un triennio. New entry nella squadra dei vicepresidenti con Jia Zhang-ke, regista cinese vincitore a Cannes nel 2013 per la miglior sceneggiatura con il film «Il tocco del peccato». Quest’ultima nomina è stata salutata da Gadi Oron, direttore generale di Cisac, come un segnale dell’intensificarsi delle relazioni con la Cina, un Paese che «vede crescere la protezione dei diritti degli autori e sta istituendo un proprio mercato dei contenuti creativi». Quanto al presidente confermato in carica, reduce dalla pubblicazione dei due capitoli di «Electronica», il suo pensiero sul music business è noto: «Non ci sono mai stati così tanti soldi come adesso», il problema semmai è che «ci sono le piattaforme online che incassano miliardi, mentre a chi produce contenuti tocca l’equivalente di una pizza».