Secondary ticketing, l’emendamento è già stato riformulato: ecco il nuovo testo (con l’osservatorio)

L’emendamento alla Legge di Bilancio sul secondary ticketing proposto dal deputato del Movimento 5 Stelle Sergio Battelli è già a una nuova formulazione. Tra le novità presenti sul testo (che alleghiamo), c’è innanzitutto l’innalzamento della capienza minima per la quale è previsto il biglietto nominale: dai concerti da mille spettatori passiamo a quelli da a 5mila unità in una successiva stesura. Le piattaforme primarie di ticketing avranno poi trenta giorni, dopo l’entrata in vigore della nuova legge, per offrire ai propri clienti la possibilità di rimettere in vendita i biglietti dei concerti cui non possono partecipare. Entro 60 giorni dall’entrata in vigore, poi, si dovrà istituire un particolare Osservatorio sulla bigliettazione dello spettacolo dal vivo che avrà come compiti da un lato «effettuare il monitoraggio dell’implementazione delle misure in materia di secondary ticketing, con particolare riguardo all’introduzione del biglietto nominale», dall’altro «esaminare le problematiche connesse alle diverse tipologie di attività di spettacoli in programma e attribuire criteri ed eventuali deroghe». L’istituzione di questo organismo «non comporta nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato» (foto Ap).

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