«David Gilmour Live at Pompeii» sarà nei cinema italiani dal 13 al 15 settembre. Prevendita dall’8 giugno

Notizia particolarmente gradita al popolo floydiano: finalmente abbiamo i dettagli sulla proiezione al cinema del tanto atteso «Live at Pompei» di David Gilmour. Segnatevi queste tre date: 13, 14 e 15 settembre. In attesa del Dvd, la cui uscita è sempre prevista per novembre prossimo, come già annunciato nei giorni scorsi ci sarà la possibilità di vedere su grande schermo il montaggio delle due esibizioni che il chitarrista e cantante dei Pink Floyd tenne nell’Anfiteatro degli scavi il 7 e l’8 luglio del’anno scorso,  45 anni dopo avervi suonato durante le riprese dello storico rockumentary «Pink Floyd Live at Pompeii» diretto da Adrien Maben.  Parlando dei concerti di Pompei organizzati da D’Alessandro & Galli, Gilmour ha commentato «Si tratta di un posto magico. Farvi ritorno e vedere il palcoscenico e l’arena è stata un’esperienza travolgente. È un luogo di fantasmi». Ora le due performance in questione arrivano in 2000 cinema di tutto il mondo. In Italia saranno appunto tre i giorni dedicati a «David Gilmour Live At Pompeii» (l’elenco sale a breve sul sito web di Nexo Digital e prevendite aperte dall’8 giugno). Il film concerto includerà il meglio di entrambi gli show del luglio 2016, girati in 4K dal regista Gavin Elder e proposti al cinema in Dolby Atmos. Lo spettacolo include canzoni di tutta la carriera di Gilmour, comprese quelle dei suoi due album più recenti, «Rattle That Lock » e «On An Island». Sono inclusi anche altri brani solisti e classici dei Pink Floyd come «Wish You Were Here», «Comfortably Numb» e «One Of These Days», l’unica canzone eseguita anche con la band nel 1971. In entrambi i concerti l’artista ha inserito in scaletta la speciale performance di «The Great Gig In The Sky» da «The Dark Side Of The Moon» che raramente propone da solista. Il formato d’immagine 4K regala al pubblico la più alta definizione oggi disponibile al cinema, con una risoluzione quattro volte superiore rispetto alle normali proiezioni digitali 2K, in cui oltre 8.6 milioni di pixel su schermo assicurano la riproduzione fedele di ogni singolo dettaglio. Il sistema audio Dolby Atmos svincola per la prima volta la sala cinematografica dai limiti del tradizionale audio multicanale 5.1 o 7.1, per avvolgere lo spettatore da ogni direzione con un suono estremamente realistico e naturale, mediante il posizionamento dinamico tridimensionale di oggetti sonori virtuali, all’interno di un ambiente in cui fino a 64 diffusori distribuiti su ogni lato della sala, soffitto incluso, vengono gestiti da un processore audio in modo individuale.