Sospensiva in attesa di giudizio per la causa tra Soundreef e Siae (che intanto si rafforza su Google)

Il braccio di ferro tra Siae e Soundreef va avanti anche nelle aule giudiziarie. Con un provvedimento dello scorso 27 maggio, comunicato ieri alle parti, il Tribunale di Milano ha sospeso l’esecuzione promossa dalla Siae contro una società cliente della Soundreef rea di aver pagato quest’ultima, secondo la versione della Società italiana autori ed editori, e non l’ente associativo a fronte della diffusione di musica d’ambiente nei propri locali. Nel procedimento, Soundreef, intervenendo al fianco del proprio cliente aveva sostenuto di disporre di tutte le carte in regola per intermediare, in Italia, i diritti sulla musica suonata all’interno dell’esercizio commerciale in questione e evidenziato come, al contrario, la Siae non disponesse di alcun mandato per l’intermediazione di tali diritti. Con il provvedimento dei giorni scorsi il giudice – sulla base degli atti di causa – ha ritenuto per il momento di interrompere l’esecuzione promossa da Siae, in attesa della definizione del giudizio. Intanto, dopo le indiscrezioni circolate sul web nei giorni scorsi, la società presieduta da Filippo Sugar ha confermato di aver avviato una campagna Google Adwords per far crescere la visibilità dei propri servizi su internet. «Siae – recita la nota – ha avviato una campagna Google Adwords con centinaia di keyword diverse, tra le quali ha ritenuto opportuno inserire anche Soundreef e Patamu, al fine di informare su Siae e i servizi che offre ai propri associati coloro che fanno ricerche in tema di diritto d’autore» (nella foto: F. Barraud, «His Master’s Voice»).