Tornano dal vivo i Ciappter Ileven, band ufficiale del Sole 24 Ore: 3-12= tutto esaurito

3+12=15. 3-12-15= tutto esaurito. Un articolo giornalistico non dovrebbe mai cominciare con i numeri. È una delle prime regole che si apprendono quando si ha intenzione di cimentarsi con la professione. Ma siccome «Money, it’s a gas!» è un blog del Sole 24 Ore che è il giornale dei numeri, siccome parla dei Ciappter Ileven che del Sole 24 Ore sono la band ufficiale e siccome quando si parla dei Ciappter Ileven i numeri non sono mai un dettaglio secondario (le date dei loro concerti esprimono sempre una simbologia numerica/numerologica molto raffinata), per una volta faremo un’eccezione.  Il 3-12-15, inteso come giovedì 3 dicembre 2015 (ma anche come 3+2=15), a Milano, presso l’Auditorium del Gruppo 24Ore in via Monte Rosa 91, si terrà il tradizionale concerto benefico pre-natalizio del gruppo di pop economico e tributario che riunisce il frontman Mauro Meazza, il chitarrista Stefano Elli, il bassista Marco lo Conte (giornalisti del Sole 24 Ore), il polistrumentista Filippo Bentivoglio e il batterista Mattia Bertani (musicisti, spiegano i Ciappter, «perché anche l’orecchio vuole la sua parte»). Quest’anno il ricavato dell’evento andrà a Save The Children. La formula è quella tradizionale: ingresso gratuito, beneficienza obbligatoria. Con un’importante novità: la possibilità di prenotare collegandosi via web al link http://ciappter3dicembre.eventbrite.it. Il risultato della formula tradizionale più l’importante novità ha portato in pochi giorni al sold out dell’evento. Tecnicamente è un overbooking: ci sono infatti numerosi spettatori in lista d’attesa. L’appuntamento è per le 19.30 con il buffet pre concerto e per le 20.45 con lo spettacolo vero e proprio, occasione per risentire must del repertorio dei Ciappter come «Il pianto del contabile», «Ciusy» e «Il serpente Corallo» dal primo ep del gruppo milanese (titolo: «Macelaveteilcd», tutto attaccato) e il loro originale approccio al teatro canzone ma anche rare and unreleased del repertorio dei cinque come «Padanamente», brano che affronta il delicatissimo tema della sindrome di José Altafini, quel misterioso fenomeno in virtù del quale il napoletano che emigra a Milano radicalizza il proprio accento di origine (lo scrivente, napoletano errante, conferma). Biglietti disponibili non ce ne sono più, ok, ma chi vuole comunque contribuire alla causa può collegarsi al sito  www.illuminiamoilfuturo.it.

 

CIAPPTER ILEVEN

La locandina che annuncia il Live in Monte Rosa 2015 dei Ciappter Ilever