Milano torna a essere capitale del Jazz dal 29 settembre al 9 ottobre con la settima edizione del festival JazzMi, che sarà la più grande di sempre secondo gli organizzatori. Sono infatti più di 200 gli eventi diffusi, concerti, incontri con gli artisti, mostre, film, eventi speciali e molto altro ancora. Tutta la città sarà coinvolta, dal centro alla periferia, con più di quaranta spazi. Dai due poli principali Triennale Milano Teatro e Blue Note, per passare al Volvo Studio a Made in Corvetto, dall’Armani/Silos all’Adi Design Museum. La musica jazz arriverà anche negli spazi verdi, come il Bosco in città, grazie alla collaborazione con Forestami.
«JazzMi quest’anno è più interessante che mai», ha commentato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, «coniuga qualità e presenza italiana con una significativa presenza internazionale ed è uno degli eventi entrati nel cuore di Milano. Assieme a Piano City fa tanto per Milano, qui in città la filiera della musica è estremamente importante».
Triennale Milano Teatro si conferma cuore pulsante anche in questa settima edizione e ospiterà per il giorno inaugurale il ritorno sul palco del Fabrizio Bosso Quartet con l’intimo e personale progetto «We Wonder», omaggio realizzato in compagnia dello special guest Nico Gori a Stevie Wonder. Il Blue Note apre le sue porte all’icona inglese Matt Bianco e al Billy Hart & Ethan Iverson Quartet. Mercoledì 5 ottobre anche l’Armani/Silos diventerà palco della settima edizione di JazzMi con uno speciale concerto del maestro Enrico Rava, accompagnato dal musicista e inventore della glitch music austriaca Christian Fennesz e da U.T. Gandhi per un concerto-evento inedito. Un percorso tra suono e moda tra gli spazi Silos.
«Siamo particolarmente orgogliosi di portare a Milano alcune tra le migliori proposte del jazz contemporaneo e di fare di Milano, almeno per dieci giorni, una capitale del jazz», hanno commentato Luciano Linzi e Titti Santini, direttori artistici di JazzMi. La rassegna è realizzata grazie all’assessorato alla Cultura del Comune di Milano, con il contributo del ministero della Cultura e con il supporto di Fondazione di Comunità Milano, main partner Volvo e Intesa Sanpaolo.