Parte la 20esima edizione del Locomotive Jazz Festival

Locomotive Jazz Festival, dal tramonto all’alba con Medici Senza Frontiere

La musica è l’arte dell’incontro. È condivisione di piaceri ma è, soprattutto, per il Locomotive Jazz Festival – kermesse co-diretta da Giuliano Sangiorgi in corso dall’1 al 27 luglio, più l’appuntamento speciale del 22 agosto – occasione per far rivivere il senso della comunità, per invitare alla riscoperta di un Salento diverso, spesso fuori dalle rotte tradizionali del turismo, quello dei paesi e dei borghi con le loro peculiarità e bellezze sopite a fare da cornice ai concerti che scandiscono una quotidianità lontana dall’idea del consumo culturale veloce.

In questa 20esima edizione, ogni concerto vuole essere un’esperienza irripetibile: il direttore artistico Raffaele Casarano ha invitato gli artisti a comporre musiche pensate come colonne sonore originali per i luoghi che li ospitano, in dialogo diretto con il territorio e le sue bellezze nascoste.

Un programma che attraversa la geografia salentina e che, al tempo stesso, attraversa i diversi linguaggi sonori, perché il jazz, unione di rigore strumentale e capacità di improvvisare, è «world music» per eccellenza ed è capace di parlare un idioma universale e di entrare nella canzone d’autore, nella musica delle tradizioni, nel pop.

Luoghi immersi nella natura, aree archeologiche, centri storici saranno avvolti, al tramonto, dalla musica del Locomotive Jazz Festival. Passeggiate, visite guidate, un’immersione totale nelle meraviglie del territorio, e dopo gli spettacoli, l’invito, rivolto a tutti, a prendere parte alle degustazioni gastronomiche che, proprio come i concerti, racconteranno le incredibili diversità e unicità dei prodotti gastronomici.

Locomotive crede fortemente che la musica abbia una valenza sociale, che possa veicolare messaggi di realtà che, ogni giorno, sono al fianco di chi vede messa in pericolo, dalle guerre e dalla povertà, la sua stessa sopravvivenza.

Si rinnova il rapporto con Medici Senza Frontiere. «Siamo felici», dicono dalla Ong, «di partecipare al Locomotive Jazz Festival 2025, un appuntamento culturale che da anni unisce musica, impegno e territorio. Portare la testimonianza di Medici Senza Frontiere in un contesto di arte e partecipazione significa riaffermare il valore della solidarietà e dell’umanità anche attraverso il linguaggio della cultura. L’azione umanitaria, come la musica, ha la forza di unire e di generare consapevolezza. Ringraziamo gli organizzatori per aver voluto coinvolgerci».

Altra realtà fortemente connessa con il sociale, con la quale il Festival rinnova la collaborazione è la Fondazione Splendor Fidei, che è impegnata con le sue attività di sostegno sul territorio. «La collaborazione con il Locomotive Jazz Festival», dichiara il presidente della Fondazione monsignor Antonio Montinaro, «nasce da una sintonia profonda: quella tra un’idea di cultura capace di ispirare comunità e la nostra visione di promozione del patrimonio come leva di inclusione, conoscenza e crescita condivisa. Con questo spirito, la Fondazione Splendor Fidei ha scelto di essere al fianco di un progetto che in vent’anni ha saputo unire musica e territorio, innovazione e radici, visione artistica e impegno sociale».

La punta di diamante di questi appuntamenti in mezzo alla natura trova la sua più profonda espressione la  notte tra il 21 e il 22 agosto nella Marina di San Cataldo, con l’alba Locomotive, sulla spiaggia della marina leccese per eccellenza, con il mare a fare da sfondo alle ballate di uno dei grandi nomi della canzone d’autore italiana a regalare ancora emozioni e a dare l’arrivederci all’estate 2026. Una parte dell’incasso proveniente dai biglietti venduti dell’Alba Locomotive, verrà devoluto al reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Vito Fazzi.

I grandi spettacoli sul main stage invece sono previsti in inverno a Lecce tra il Teatro Apollo e alcune Chiese coinvolte per i concerti del mattino. Circa 15 concerti in 5 giorni e, in anteprima, Locomotive annuncia le prime due grandi personalità della musica internazionale:

Il 28 novembre l’appuntamento è con Fabrizio Bosso con un progetto omaggio a Pino Daniele e il 6 dicembre Sarah Jane Morris con i Solis String Quartet con il nuovo live «For ever Young». Tra i partner anche Università del Salento, ArtWork e BTM Italia.