Diciamolo: per Federico Lucia in arte Fedez non è certo un momento da incorniciare. L’ultima riguarda la battaglia giudiziaria per il controllo della società Muschio Selvaggio Srl, terminata a favore di Luis Sal: lo scorso 28 maggio 2024, il Tribunale di Milano con una decisione riservata, resa nota in data odierna, ha rigettato definitivamente il reclamo intentato da Doom (società di Fedez) nei confronti della società di Luis Sal, difesa dall’avvocato Nicolò Ferrarini del Foro di Modena, spegnendo così l’ultimo tentativo di Fedez di riprendersi il podcast dopo il precedente provvedimento di sequestro dello scorso febbraio che aveva disposto il congelamento delle quote di Doom e la nomina di un custode giudiziario.
Già all’epoca del sequestro, la conduzione del podcast era da subito passata a Luis Sal, esautorando il rapper nella gestione precedente. Oggi le parti si sono ritrovate davanti a uno studio notarile per certificare la «vittoria» di Luis Sal che ha acquisito il 100% delle quote societarie, a seguito del riconoscimento formale da parte di Doom che le loro quote erano da ritenersi cedute a Luis Sal già dal dicembre 2023 e alle condizioni poste da quest’ultimo.
I giudici, applicando un provvedimento unico nel suo genere, tra i primi resi in Italia sul funzionamento della clausola statutaria detta della «roulette russa», oggetto del contendere, hanno confermato che la società di Luis Sal ha diritto a rilevare le quote della società di Fedez; nonostante l’ostinazione di Fedez nel non applicare pubblicamente e legalmente le regole statutarie il cui significato è stato poi valutato dai Giudici come «chiaro».
Contestualmente la madre di Fedez, Annamaria Berrinzaghi ha rassegnato le proprie dimissioni da amministratrice della Muschio Selvaggio Srl in favore di Zubaer Adbhuiya Hossain e di Lussorio Piras; entrambi nominati amministratori delegati dalla società Luisolve Srl che ha ora esercita il controllo.