Concertone 1 Maggio, la notizia è Morgan che va con Warner Music

Concertone sindacale del Primo Maggio senza sussulti ma con la pioggia – tantissima – che si è abbattuta sul Circo Massimo, venue sostitutiva rispetto alla tradizionale piazza San Giovanni Laterano oggetto delle cure pre-Giubileo 2025 che stanno interessando Roma. Senza sussulti, tranne uno: Morgan che torna a incidere per Warner Music, dopo l’intemerata (contro le major e non solo) dell’ultima edizione di X Factor.

È stato sfumato nel finale della sua esibizione e non se l’è presa: «L’ho chiesto io», sostiene nel dietro le quinte. Sarebbe stato infatti lui a dire «sfumate e io vado avanti per la piazza. È stato molto rock. È entrato il Tg e l’ho trovata una cosa molto d’avanguardia».

Tra i brani che Marco Castoldi in arte Morgan (nella foto Ansa) ha portato sul palco del Concertone del Primo Maggio anche la nuova canzone «Rutti», che segna il suo ritorno con una major: Warner appunto. «Dopo 17 anni torno ad avere un contratto con una major. Mi hanno cercato loro. È una canzone a favore della musica: come insegna Orwell, il sistema promuove il rivoluzionario così localizza la rivoluzione».

E alla domanda se questo possa preludere anche a un ritorno a X Factor, dove è stato giudice per diverse edizioni, Morgan replica: «Sì, torno ma per distruggere tutto con la bomba atomica. A Sanremo porterei invece una bomba musicale, perché c’è bisogno di far detonare l’energia musicale. In Italia ce n’è molta, ma è sedata. Dobbiamo portare su quel palco la vera musica e non solo l’economia. I soldi sono uno degli aspetti della vita, ma questo mondo invece ne è ossessionato». Al festival, dice, farebbe di tutto: «Come Noemi, presento canto dirigo».

Sorprende il deal con Warer Music perché, proprio a seguito della sua uscita di scena a X Factor, Morgan esternò contro la major, parlando addirittura di sistema: «Davide Simonetta (autore di Bellissima di Annalisa che il leader dei Bluvertigo aveva criticato, ndr) scrive le canzoni per loro, sono una combriccola di produzione discografica sostenuta dalla Warner che è anche la produzione del programma. Fedez, Dargen, la Michielin sono una squadra di lavoro che ha occupato X Factor. Non solo ero scomodo, ho smascherato i loro interessi». Si alzò subito un polverone che oggi si dirada, con Morgan che firma per Warner.