Victoria Oakley (nella foto) è il nuovo ceo di Ifpi, la federazione mondiale delle major discografiche. Assumerà l’incarico a giugno provenendo da Portland, società di consulenza strategica globale per la comunicazione e l’advocacy di cui è attualmente amministratore delegato. Oakley ha trascorso quasi due decenni nel servizio diplomatico britannico, con ruoli a Londra, Parigi, Bruxelles, Washington D.C. e nei Caraibi orientali, dove è stata Alto Commissario fino al 2016. Ha poi trascorso tre anni a Portland prima di entrare in Google come direttore delle politiche pubbliche globali. Victoria Oakley, nata Dean, è tornata a Portland nel 2022 per assumere il ruolo di ceo, guidando un team di 300 professionisti della comunicazione strategica e degli affari pubblici tra Londra, Doha, Singapore, Nairobi, Parigi, Berlino e Bruxelles.
In qualità di ceo di Ifpi, Oakley guiderà le operazioni globali dell’organizzazione, coordinandosi con la sua rete di gruppi nazionali e lavorando per promuovere il valore della musica incisa e i diritti dei suoi 8mila membri di 70 paesi del mondo.
Commentando la sua nomina, Victoria Oakley ha dichiarato: «Sono lieta di entrare a far parte dell’Ifpi e di guidare il team globale che continua a lavorare per creare il miglior ambiente possibile per la musica in tutto il mondo. Il settore sta ancora una volta vivendo un periodo di rapida evoluzione, con le nuove tecnologie che creano sia opportunità entusiasmanti che nuove sfide. Dobbiamo continuare a difendere i diritti di coloro che creano e investono nella musica».
Rob Stringer, presidente di Sony Music Group, dichiara: «Siamo lieti che Vikki rappresenti la nostra industria globale in un momento di grande cambiamento e trasformazione. La sua esperienza decennale, unita alle sue solide relazioni in tutto il mondo, ci aiuterà a garantire che la musica sia riconosciuta per il valore che merita e che gli artisti siano sempre messi al primo posto».
Lucian Grainge, presidente e ceo di Universal Music Group, si dice «lieto che Vikki si unisca all’Ifpi in questo momento dinamico per l’industria musicale. Vikki ha le competenze e l’esperienza giuste per aiutare l’industria globale ad affrontare importanti questioni e opportunità in modo collaborativo e con una nuova visione. Non vediamo l’ora di lavorare con lei».
Robert Kyncl, ceo di Warner Music Group, dichiara: «Mentre il nostro settore si evolve rapidamente, è fondamentale continuare a costruire un ambiente in cui gli investimenti nel talento prosperino e la tecnologia aiuti la creatività a fiorire. Vikki è un’ottima scelta per contribuire a guidare la campagna globale per i diritti degli artisti e di coloro che li sostengono, e sono entusiasta che porti la sua competenza ed esperienza all’Ifpi».
L’ex ceo di Ifpi, Frances Moore, è andata in pensione nel dicembre 2023 dopo aver guidato l’organizzazione dal 2010. John Nolan, cfo, e Lauri Rechardt, clo, continueranno a ricoprire il ruolo di responsabili congiunti dell’Ifpi fino all’arrivo di Oakley.