A pochi giorni dalla fine dell’anno, Itsright annuncia il rinnovo degli accordi con Rai. L’intesa riguarda il rilascio delle licenze relative all’utilizzo di musica nel rispetto dei diritti connessi da parte di tutti i canali televisivi e delle radio della tv di stato italiana.
Il nuovo accordo rivede in forma migliorativa le condizioni dei compensi dovuti ad artisti e produttori per l’utilizzo di fonogrammi nell’anno 2023 e disciplina le condizioni per l’anno 2024. Si consolida il ruolo di Itsright quale interlocutore per il mondo broadcasting quando si parla di diritti connessi.
A oggi sono, infatti, operativi accordi con i principali operatori del settore che hanno condiviso con la collecting «nuove forme di dialogo a partire dall’esigenza di investire in modelli di business sempre più innovativi per quanto riguarda la gestione dei diritti», si legge nella nota. A maggio di quest’anno, per esempio, Itsright ha siglato un accordo con Viacom Paramount per il rilascio delle licenze per i diritti connessi musicali per i canali televisivi e web Mtv, Mtv Music, Super!, VH1, Nickelodeon, NickJr, Comedy Central. E la società di gestione collettiva guidata da Gianluigi Chiodaroli conta anche intese con Rti (Mediaset), Sky, Discovery e De Agostini.
«Un percorso positivo, dunque, a vantaggio e beneficio di tutti: rightholder, utilizzatori, mercato». Itsright gestisce, in Italia e all’estero, i compensi per i diritti connessi, dovuti per la pubblica diffusione di musica registrata. A oggi rappresenta più di 170mila artisti e oltre 500 produttori discografici italiani e internazionali. A fine novembre, poi, Itsright e Nuovo Imaie assieme a Fimi hanno annunciato la firma dell’accordo con Sony Music Entertainment Italy e Universal Music Italia e Warner Music Italia sulla Remunerazione Annua Supplementare (RAS).