Grammy, l’ex capo Neil Portnow accusato di stupro da una musicista

Un’artista che è voluta rimanere anonima ha accusato l’ex capo dei Grammy Awards, massimo riconoscimento in campo discografico, Neil Portnow (nella foto Ansa), di averla drogata e stuprata nel 2018 e la Recording Academy, l’organizzazione no-profit dietro al prestigioso premio, di aver ignorato la sua denuncia. Lo riporta il New York Times.

La violenza sarebbe avvenuta in una stanza di un hotel a Manhattan e la donna era una musicista non americana, secondo la denuncia, che all’epoca si esibiva alla Carnegie Hall. Portnow si è dimesso dalla carica di amministratore delegato della Recording Academy nel 2019 dopo essere finito nella bufera, in pieno #metoo, per aver dichiarato che le donne della musica dovrebbero «farsi avanti» per ottenere maggiori riconoscimenti nel settore.

La persona che ha preso il suo posto, Deborah Dugan, è stata cacciata di punto in bianco in quella che ha definito una ritorsione per aver accusato l’organizzazione di una serie di abusi, incluso l’insabbiamento di quest’ultimo caso. Stiamo per assistere a un #metoo della musica?