Il maestro Muti: «La casa di da Ponte è in vendita e questi parlano di Maneskin»

«La cultura nel nostro Paese sta attraversando un periodo ancora più drammatico verso il basso», Riccardo Muti, presentando il nuovo appuntamento della sua Muti Italian Opera Academy, ha voluto fare un «doveroso ringraziamento» a Miuccia Prada e al marito Maurizio Bertelli per il loro sostegno al suo progetto. «È un ringraziamento dal mondo della cultura, di cui siete fra i pochi sostenitori», ha aggiunto il direttore d’orchestra che ha guidato fra gli altri il Maggio musicale fiorentino, la Scala e ora è a capo della Chicago Philharmonic Orchestra.

«La casa di Lorenzo da Ponte è in vendita. Ed è una vergogna», ha detto il direttore d’orchestra parlando del librettista di opere come «Don Giovanni», «Così fan tutte» e «Le nozze di Figaro» di Mozart, uno scrittore «e poeta che dovrebbe essere studiato al liceo. Stiamo bruciando i ponti con la cultura italiana», ha detto Muti parlando della casa dell’artista a Vittorio Veneto «e non parliamo della casa di Paisiello o di Verdi. E i media ci parlano dei rapper, dei Maneskin o Maneskot».

  • Pavan Enzo |

    Credo il comune ci stia pensando. Comunque le associazioni culturali vittoriesi sono pronte ad una raccolta pubblica di fondi

  • Pavan Enzo |

    Non solo la casa. E’ in vendita anche una raccolta di libri e testi, anche rari, che sono stati raccolti da un estimatore di Lorenzo Da Ponte. Il Comune e l’Assessore alla Cultura si stanno dando da fare.
    Una Associazione che acquisti casa e collezione e ne faccia un piccolo Museo. Ma ci vuole il contributo di tutti, anche finanziario
    Enzo Pavan

  • Luca Baldo |

    Muti ha perfettamente ragione. In Italia siamo famosi per anteporre fatti puramente commerciali di nessun valore alla vera diffusione della cultura. E pensare che della Cultura siamo stati i massimi creatori.

  • Salis Maria Cristina |

    Il ministro Sangiuliano era fra coloro i quali, al premio Strega, ha votato senza aver letto i libri della cinquina.
    NON DIMENTICHIAMOLO!
    Lo squallore in cui la cultura naviga, pare anche (ahimè) a gonfie vele, non avrà mai una fine fintantoché il merito e le competenze di chi occupa un dicastero di siffatta importanza non saranno consegnati a menti illuminate e colte.
    Sarà dura!

  • Romano Bartolucci |

    Concordo pienamente con l’ennesimo grido di dolore del Maestro Muti. È una autentica vergogna che la Cultura sia trattata peggio dell’ultima ruota del carro soprattutto in una nazione come l’Italia con una cultura straordinaria e unica

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