Spotify mette il turbo ai subscribers: secondo i dati dell’ultima trimestrale diffusi martedì 24 ottobre, il gigante dello streaming musicale vede crescere gli utenti attivi mensili e gli abbonati in tutte le regioni di mercato. Si cresce oltre le aspettative in tutte le regioni, tanto che si stima che gli ascoltatori mensili raggiungeranno quota 601 milioni negli ultimi tre mesi del 2023.
L’azienda ha registrato un risultato operativo nel terzo trimestre di 32 milioni di euro, primo dato positivo dal 2021, grazie a un margine lordo più elevato e a una riduzione dei costi di marketing e del personale. Il margine lordo è salito al 26,4% nel periodo luglio-settembre, con un aumento di 166 punti base rispetto al periodo precedente.
Dopo aver speso più di un miliardo di euro per costruire la propria attività di podcast, Spotify (nella foto Reuters) ha tenuto sotto controllo i costi, licenziando il 6% dei suoi dipendenti all’inizio dell’anno e aumentando a luglio i prezzi dei suoi piani premium in diversi Paesi tra cui l’Italia.
Il numero di utenti attivi mensili è aumentato del 26% a 574 milioni nel terzo trimestre, battendo le indicazioni di Spotify e le previsioni degli analisti di 565,7 milioni. Gli abbonati premium, che rappresentano la maggiore voce di entrata dell’azienda, sono aumentati del 16% a 226 milioni, superando le stime di 223,7 milioni, secondo i dati Ibes di Lseg. I ricavi sono aumentati dell’11% a 3,36 miliardi di euro, battendo le stime di 3,33 miliardi.
I ricavi da pubblicità sono cresciuti del 16% rispetto all’anno precedente, grazie alla ri-accelerazione degli adv sulla musica e alla stabilità dei prezzi, ha dichiarato la società. Anche la pubblicità sui podcast è cresciuta a due cifre.
La previsione degli utenti mensili di Spotify per il quarto trimestre fissa l’obiettivo di raggiungere 1 miliardo di utenti e 100 miliardi di dollari di fatturato annuo entro il 2030. Gli analisti si aspettavano una previsione di 591,2 milioni di ascoltatori. L’azienda prevede inoltre che gli abbonati premium raggiungeranno i 235 milioni negli ultimi tre mesi dell’anno e che i ricavi raggiungano i 3,7 miliardi di euro. Gli analisti si aspettavano una previsione di 232,4 milioni di abbonati premium e un fatturato di 3,69 miliardi di euro.