Ma quanto investe Spotify in ricerca e sviluppo, ultimamente… Non fa in tempo ad annunciare la sperimentazione del tool che utilizza l’Ai per tradurre i podcast nelle varie lingue che subito arriva una notizia ancora più curiosa: lo scorso 26 settembre la società fondata da Daniel Ek ha brevettato un generatore automatico di mixtape digitali che consentirà agli utenti di integrare il proprio audio con un elenco selezionato di canzoni.
Secondo quanto riferisce Music Business Worldwide, Spotify avrebbe registrato all’Ufficio brevetti Usa questo nuovo sistema «per generare e distribuire mixtape digitali». L’abstract della domanda di brevetto afferma che «il sistema può ricevere un comando dell’utente per generare un mixtape digitale comprendente una compilation musicale definita dall’utente. Il comando dell’utente identifica un destinatario del mixtape digitale e identifica uno o più contenuti multimediali da includere nella compilation musicale per il destinatario. Il mixtape digitale può anche includere registrazioni audio dell’utente da aggiungere al mixtape digitale».
Questo sistema consentirà di creare una «compilation di contenuti multimediali definita dall’utente, almeno in parte da un catalogo di contenuti multimediali, e la condividerà con gli amici attraverso una rete di comunicazione dati. Alla compilation possono essere aggiunti messaggi vocali o altri audio per personalizzare ulteriormente la compilation per il destinatario».