A poco più di due anni dal suo lancio nel nostro paese, arriva in Italia la terza edizione di Radar, il programma globale di Spotify nato per supportare i talenti emergenti. I protagonisti dell’edizione 2023 saranno: Assurditè, Asteria, Camilla Magli, Icy Subzero, Naska e Piazzabologna, i quali beneficeranno, in primis, di una playlist dedicata, di uno speciale supporto editoriale e di un piano marketing personalizzato.
Gli artisti selezionati non hanno solamente il potenziale di raggiungere un pubblico sempre più ampio, ma sono anche rappresentanti dei trend musicali e culturali emergenti in Italia che Spotify riflette. Nelle rispettive interpretazioni del concetto di pop, questi artisti sono lo specchio del momento che sta attraversando il genere stesso.
Le scorse due edizioni del programma hanno visto la partecipazione di 24 artisti che, anche grazie al supporto di Spotify, hanno aumentato significativamente la propria fanbase e gli ascolti e in alcuni casi raggiunto visibilità globale. Tra questi, Blanco ha registrato una crescita nel numero degli stream di oltre il 3000%, ha vinto Sanremo 2022 assieme a Mahmood con «Brividi», che ha conquistato il record di canzone più ascoltata in un solo giorno in Italia nella storia di Spotify. Ma anche Rhove, primo artista italiano a essere promosso artista Radar Global di Spotify, a conferma del potenziale internazionale della musica italiana: ha visto i suoi ascolti giornalieri aumentare del 775% dopo l’iniziativa. Inoltre, la sua «Shakerando» è salita sul podio come seconda fra le canzoni più ascoltate in Italia nel 2022. E poi Ariete che, tra il 2020 e il 2021, ha aumentato del 560% i suoi follower con un incremento nel numero di stream del 160 per cento. Un successo che riflette la mission di Spotify di supportare artisti e artiste in ogni fase della loro carriera e permettere loro di vivere della propria musica.
«Spotify – commenta Melanie Parejo, Head of Music Spotify per il Sud Europa – mette in contatto artisti e fan costruendo una community di scoperta e ispirazione reciproche. In definitiva, il nostro obiettivo è contribuire a rendere la musica accessibile a tutti, offrendo a un milione di artisti l’opportunità di vivere della propria arte e a miliardi di fan l’opportunità di godersela e di esserne ispirati. Radar intende contribuire a questa nostra mission, rivolgendosi in particolare agli artisti emergenti. Inoltre», continua Parejo, «Spotify è da sempre uno specchio della musica e quindi della cultura di ogni paese dove è presente. E quindi riflette mutamenti ed evoluzioni che nel mondo della musica avvengono di continuo, portando, ad esempio, a una sempre maggiore fluidità e commistione fra i generi. I sei artisti selezionati per l’edizione 2023 di Radar rappresentano a pieno titolo questo fenomeno, con il loro pop ricco di contaminazioni e inclusivo».