Che ci fanno insieme Maruego, artista della prima ondata della trap italiana attivo ormai dal 2012, e Alessandro Peruzzo che, con il padre Alberto, fu prima editore pioniere dei fascicoli in edicola e poi ideatore di Rete A – All Music? La risposta è La Créme Records, una nuova etichetta discografica indipendente di base a Milano che punta a «sfruttare tutte le opportunità di un mercato musicale che, negli anni a venire, avrà sempre più a che fare con metaverso e blockchain», spiegano i due. La Créme Records intende coprire insieme tutta la filiera del music business: una indie label che cura sia gli aspetti discografici che di publishing, ma anche agenzia di promoting e management.
L’obiettivo, sottolinea Alessandro Peruzzo, è «offrire agli artisti dei veri e propri 360 deal. La discografia è cambiata enormemente negli ultimi 20 anni e gli anni prossimi non saranno da meno. Alla rivoluzione dello streaming farà seguito quella del metaverso. Per gli artisti la sfida diventa sempre di più monetizzare il proprio lavoro e in quella direzione vogliamo andare noi, proponendoci come ponte ideale tra quello che, nel music business, in Italia esiste già e quello che esisterà tra qualche anno. Per dire: realizzeremo il video immersivo, ma al tempo stesso facciamo anche quello tradizionale». Ecco perché resta aperto il confronto con le major e in generale tutte le società già attive sul mercato.
Com’è nato il progetto La Créme Records? «Con Maruego», risponde Peruzzo, «ci conosciamo da un paio di anni. Avevamo già valutato insieme prospettive di business, ma i tempi non erano maturi. Tra fine ottobre e i primi di novembre, ci ha portato questa nuova idea che ci è piaciuta molto. E adesso, sì, i tempi possiamo dire che sono maturi».
La prima uscita di La Créme è «Cdmn», ultimo singolo di Maruego pubblicato venerdì scorso su tutte le piattaforme, «un pezzo che lato artistico è sicuramente originale», spiega l’artista italo-marocchino, «perché c’è un aspetto di ricerca su sonorità che arrivano direttamente dal Nord Africa, ma è anche un po’ la traccia di quello che con La Créme vogliamo fare. La nostra è un’etichetta che parte dall’urban e intende muoversi anche su altri territori musicali, compreso il pop melodico. Le proposte che si sono arrivate sono 50 urban e 50 resto del mondo. Per ora abbiamo in calendario diverse uscite come distribuzione, ma abbiamo anche qualche trattativa in corso come casting». A Maruego, a proposito del progetto, piace parlare di «factory». Peruzzo lo chiama «famiglia». Insieme gli hanno dato il nome di La Créme Records.