«Festeggiamo». Una story telegrafica, quella apparsa sullo status Instagram dei Pinguini Tattici Nucleari nel primo pomeriggio del 26 ottobre. Ci sono tutti e sei riuniti a tavola e, a giudicare del colpo d’occhio, hanno spazzato via tutto quello che c’era sul tavolo. Che avranno da festeggiare? A poche ore dalla messa in vendita, anche la data all’Olimpico di Roma del 23 luglio è finita sold out. Stessa sorte o quasi del concerto dell’11 luglio a San Siro.
Staranno festeggiando anche a Magellano Concerti (F&P Group), nuova società di promoting che organizza i tour dei Pinguini Tattici Nucleari, dopo l’interruzione del rapporto con Bpm (gruppo Trident) la scorsa estate.
Staranno festeggiando in Sony Music, perché nel 2018 hanno messo sotto contratto discografico quella che all’epoca era la vera next big thing dell’It pop, quando in pochi ci avrebbero scommesso su un centesimo, mentre tutti si contendevano The Giornalisti e Calcutta.
Nel nostro piccolo, festeggiamo un po’ anche noi. «Per chi è ancora sveglio, per chi non ha voglia o non può dormire, per chi vuole sapere di più», direbbe Gigi Marzullo. Festeggiamo un po’ per quelli che li trovavano fuorifuoco i Pinguini Tattici Nucleari, per quelli che dicevano di non riuscire a distinguerli da lo Stato Sociale (ma che davero?). Festeggiamo un po’ anche per noi, perché un po’ ve l’avevamo detto, perché quando in tanti avevano dubbi noi proprio avevamo no. E invece un dubbio ci viene adesso: come riempiranno i Pinguini Tattici Nucleari le date dall’11 al 23 luglio? Parafrasando ancora una volta Marzullo: fatevi una domanda e datevi una risposta.