«Napoli suona ancora» con il progetto da 300mila euro del Comune

Si è detto che il comparto musicale e, più in generale, lo spettacolo sono stati tra i settori economici più colpiti dall’emergenza coronavirus e meno tutelati dai ristori, anche a causa dell’elevato grado di intermittenza di molti lavoratori. Analisi ineccepibile, per carità. Quando parliamo di ristori, tuttavia, si trascurano progetti «dal basso» che hanno contribuito a dare un po’ di respiro ad artisti e professionisti delle sette note. È il caso, per esempio di «Napoli suona ancora», progetto finanziato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli per 300mila euro e organizzato da Arealive che ha coinvolto più di cento musicisti di varia estrazione (si va dalla trap al rock passando per jazz, musica classica e popolare).

Presso il Pan, Palazzo delle Arti Napoli, si sono svolte sei giornate di riprese e registrazioni – senza spettatori e nel totale rispetto della attuale normativa anti Covid – durante le quali un team di professionisti ha realizzato contenuti audiovisivi destinati alla fruizione col pubblico: la pubblicazione dei reportage di queste giornate è in corso, inclusi interviste ed estratti delle performance. Con lo stesso criterio, inoltre, si sono tenute anche quattro esibizioni di dj dalla terrazza del Maschio Angioino. A coprire le spese ci pensa Palazzo San Giacomo. Al solista che partecipa a «Napoli suona ancora» vanno 800 euro, a ogni componente di una band 600, compensi anche per maestranze e tecnici.

Alcuni di questi musicisti sono stati poi chiamati a fare da testimonial a luoghi di interesse storico e turistico: Castel dell’Ovo, Maschio Angioino, Palazzo dello Spagnolo, il Teatro Mercadante, Chiostro di San Domenico, la Chiesa di San Severo al Pendino, Cappella di San Gennaro, Chiesa della Sanità, Piazza del Plebiscito, il Museo Filangieri e Piazzale San Martino hanno fatto da cornice alla realizzazione di vere e proprie cartoline multimediali volte a promuovere il patrimonio artistico-culturale della città, patrimonio che prima della pandemia non mancava di attrarre centinaia di migliaia di visitatori. A testimoniare in musica la bellezza di Napoli ci sono, tra gli altri, Francesco Di Bella (nella foto), Marco Zurzolo, Dario Sansone, Maldestro, Roberto Colella, Ebbanesis, Fiorenza Calogero, Flo, Maurizio Capone, Fede ‘n’ Marlen e Gianni Lamagna. Tutti i contenuti sono in corso di pubblicazione attraverso i canali social ufficiali di Arealive, Comune di Napoli, Radio Crc Targato Italia, media partner di «Napoli suona ancora», e quelli degli artisti coinvolti.