Quincy Jones vince la causa contro il fondo di Michael Jackson: incasserà 9,4 milioni in diritti

Il fondo che gestisce il patrimonio di Michael Jackson deve corrispondere al produttore Quincy Jones 9,4 milioni di dollari in royalty per brani come «Billie Jean», «Thriller» e altre tra le maggiori produzioni del Re del Pop (nella foto i due ritratti insieme alla cerimonia dei Grammy). Lo ha deciso una giuria di Los Angeles. La cifra stabilita è inferiore ai 30 milioni di dollari chiesti da Jones. A Jones, sulla base dei contratti firmati, sarebbe spettata una porzione di ricavi da edizione dei tre album di Jackson – i bestseller «Off the Wall», «Thriller» e «Bad» – oltre che della colonna sonora del documentario «This Is It». Una diversa interpretazione dei contratti da parte del fondo, tuttavia,  ha fatto sì che il produttore rimanesse a secco. Da qui l’azione legale che «non è mai stata contro Michael – ha commentato a caldo Quincy Jones – ma per proteggere l’integrità del lavoro che abbiamo svolto insieme. Anche se la cifra pattuita non è quella che chiedeva, sono grato alla giuria per aver deliberato in mio favore. Considero questa non solo una mia vittoria personale, ma una vittoria dei diritti degli artisti».