Accordo Panischi in scadenza, Ticketmaster cerca sede (e personale) a Milano

Ticketmaster cerca casa. L’accordo Panischi – quello che ha legato quasi tutti i principali promoter a TicketOne esclusivista per le vendite online dei biglietti dei concerti – scadrà il 31 luglio terminati i 15 anni di vigenza. E da quel preciso momento, come i lettori affezionati ricorderanno, assisteremo a un «rimescolamento delle carte» nel mercato italiano del ticketing. Si avvicina il debutto di Ticketmaster, gigante mondiale di settore del gruppo Live Nation che appare destinato a prendere in consegna l’attività di vendita dei biglietti dei concerti organizzati da Live Nation Italia. Qualche dettaglio in più rispetto all’ultima volta che ce ne siamo occupati, noi di «Money, it’s a gas!» lo abbiamo raccolto: pare infatti che l’azienda con quartier generale a West Hollywood stia cercando una sede a Milano e, contemporaneamente, sia a caccia di personale che possa rappresentarla sullo Stivale. I profili nel mirino? Professionisti con esperienza nel comparto, particolare che qui da noi restringe abbastanza l’orizzonte d’azione dei cacciatori di teste. Ancora da comprendere il timing con cui Ticketmaster Italia diventerà operativa: facile immaginare un periodo di convivenza con TicketOne nella gestione dei biglietti di Live Nation, considerando che la controllata della tedesca Cts Eventim resterà unica incaricata della vendita dei biglietti di tutti gli eventi organizzati fino al 31 luglio sempre sulla base dell’accordo Panischi. Altrettanto facile immaginare che, con il 2018, possano aprirsi scenari di concorrenza a 360 gradi tra le due multinazionali del ticketing.