Bob Dylan alla fine ritirerà il Nobel: la risposta, amico mio, soffia su Facebook

State tranquilli ché alla fine «Sua Bobbità» il premio Nobel per la letteratura 2016 andrà a prenderselo. Al di là dell’avvincente caso diplomatico sorto all’indomani dell’annuncio, con l’Accademia di Svezia che lo cerca a telefono senza successo, c’è un indizio che più di ogni altro porta a supporre che il 10 dicembre prossimo Bob Dylan sarà a Stoccolma: ieri sera, ora italiana, il profilo Facebook del songwriter di Duluth, Minnesota annunciava l’uscita il primo novembre prossimo di una nuova edizione del volume «The Lyrics: 1961-2012», contenente praticamente tutto il suo songbook. Un annuncio che rimarcava a caratteri maiuscoli che l’autore era «winner of Nobel prize in literature», ossia vincitore del premio Nobel per la letteratura. In caso di mancata accettazione, non si sarebbe certo fregiato del titolo. E poi Zimmy ha già accettato il Pulitzer (2008), la Medal of freedom americana (2012, nella foto) e la Legion d’onore francese. Perché dovrebbe voltare le spalle proprio al più alto riconoscimento letterario che esiste al mondo?