Un complicato intrigo di scrittori acclamati, cantanti indipendenti, registi emergenti e diritto d’autore. Come titolo per un ritorno al cinema di Lina Wertmüller sarebbe perfetto, ma molto più semplicemente è la sintesi di una tarda mattinata di fine estate su Facebook. Riepiloghiamo: intorno a mezzogiorno appare sulla pagina ufficiale di Roberto Saviano, l’autore del bestseller «Gomorra», il video di «Oroscopo» (nella foto una scena), ultimo singolo del cantautore indie laziale Calcutta, al secolo Edoardo D’Erme. Sul video appaiono anche citati alcuni versi del brano: «Perché… non mi ricordi nessuna guagliona. Una cassa che suona, una casa che brucia tutta la notte». Fin qui tutto regolare, perché sembra un po’ un endorsement verso un musicista sempre più stimato, anche al di fuori del perimetro delle etichette indipendenti.
O quasi, perché non passa neanche un’ora e Francesco Lettieri, film-maker indipendente napoletano attivo a Roma, autore del video in questione risponde ironicamente sul suo di profilo Facebook: «Grande Saviano, tu che supporti sempre noi giovani! Ma una domanda, perché invece di condividere il link di youtube, l’hai scaricato e poi pubblicato sulla tua pagina senza chiedere autorizzazione a nessuno? Lo sai che è illegale o sei per la liberalizzazione anche del diritto d’autore? Un bacio». Mettici il dibattito sulla liberalizzazione del collecting, le polemiche che hanno spesso accompagnato la gestione delle fonti da parte dello scrittore sotto scorta e tutto il resto assieme e ti accorgi che, per essere fine estate, oggi fa particolarmente caldo. Almeno su Facebook.
Ps. Visto che ci troviamo, pubblichiamo anche noi il video in questione. Ma linkandolo da YouTube.