Da Mika ai Whitesnake. A Pistoia Blues un po’ di blues e tanto di tutto il resto

Un po’ di blues e tanto di tutto il resto, come da tradizione, nella 37esima edizione di Pistoia Blues, festival della città toscana presentato quest’oggi . Si parte con il 5 luglio con il concerto di Mika (nella foto) per proseguire con il virtuoso della tastiera Brian Auger con i suoi Oblivion Express e Lucky Peterson, unico artista espressamente riconducibile al genere cui è intitolata la manifestazione (10 luglio), i Bastille (11 luglio), l’unica data dei National (12 luglio), gli Skunk Anansie (14 luglio), i Whitesnake di David Coverdale, ex vocalist dei Deep Purple (15 luglio), e Damien Rice con l’unica data italiana a chiudere la manifestazione il 16. E poi, a ingresso aperto a tutti, l’Italian Blues Night con i migliori talenti locali e nazionali. Per il promoter Giovanni Tafuro, storico organizzatore della kermesse, è il «festival della musica che intende essere capace di tenere ampia sul mondo la propria visione culturale». L’idea è sempre di più quella di realizzare un festival diffuso, anche attraverso le esibizioni per le vie e le piazze cittadine di buskers e street band.