Da startup a spa: arriva in Italia Soundreef, la società che fa concorrenza a Siae

Chi fa musica o di musica si occupa sul versante amministrativo ha probabilmente già sentito parlare di Soundreef, società che fornisce licenze musicali alle imprese, raccogliendo e distribuendo royalty per conto di autori, editori, etichette discografiche e artisti. Chi non ne ha ancora sentito parlare si farà un’idea sapendo vende licenze musicali alle grandi catene di negozi e agli organizzatori di eventi dal vivo di oltre 20 Paesi nel mondo. Tecnicamente si tratta di un ente di gestione indipendente (Ime, secondo quanto stabilito dalla direttiva 2014/26/UE) che compete con le società nazionali di gestione collettiva dei diritti d’autore (CMOs) come la nostra Siae. Nata come startup (Soundreef Ltd) in Inghilterra nel 2011 da un’intuizione di un italiano, Davide d’Atri, fa adesso il suo debutto in Italia con la ragione sociale di spa, sulla base di un investimento da parte di VAM Investments e di LVenture Group per un totale di 3,5 milioni. Soundreef spa si posiziona sul mercato come società tecnologica per la gestione delle royalty a disposizione di tutta l’industria musicale e ha acquisito il 100% di Soundreef Ltd. Nello specifico, VAM Investments investirà 3,2 milioni attraverso il veicolo dedicato VAM SR1 Invest srl, parte in buyout e parte in aumento di capitale articolato in più tranche per finanziare l’espansione internazionale del business nell’arco dei prossimi 12 mesi. LVenture Group, holding di partecipazioni quotata a piazza affari sul segmento Mta, aumenterà il proprio investimento di 250 mila euro, raddoppiando in questo modo la propria quota di partecipazione. Questa operazione fa seguito a un primo investimento effettuato nel febbraio 2011. Mission della nuova società: assicurare ai titolari dei diritti d’autore nel settore della musica la completa trasparenza e tracciabilità delle royalty e la massima certezza e velocità nel pagamento dei diritti d’autore, garantendo al contempo il massimo livello di sicurezza. «Siamo orgogliosi – commenta il ceo Davide d’Atri – di aver fondato la Soundreef spa, un nuovo player completamente incentrato sullo sviluppo di tecnologia e processi per migliorare la gestione delle royalty nell’industria della musica. Un nuovo soggetto italiano a disposizione di tutti gli attori del mercato, anche i più tradizionali. Siamo particolarmente felici – conclude l’imprenditore – che questa nuova avventura cominci dall’Italia. Lo abbiamo fortemente voluto perché l’Italia può e deve essere un faro d’innovazione e creatività in Europa».

 

SOUNDREEF

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