Se è vero che con i dischi non si fanno più i quattrini di una volta, la parola d’ordine del music business ai tempi dello streaming è diversificare l’offerta. Incrementare le date dei concerti, come no, ma anche puntare sull’exploitation (alla lettera: sfruttamento) dei diritti dei propri brani e, per chi può permetterselo, della propria immagine. Volete saperne di più? Chiedete a Katy Perry che ha appena ufficializzato il lancio di un’applicazione-gioco sul mondo della musica con lei per protagonista. Nome: «Katy Perry Pop». La notizia l’ha postando un’immagine su Instagram che la ritrae versione cartoon e commentando: «Vi presento la mia versione cartone animato dalla mia nuova game app #KatyPerryPop! Stiamo lavorando a questo gioco da un anno. Ho creato il mondo musicale più colorato e divertente di sempre». La data di uscita delll’app come i dettagli del suo funzionamento sono tutti da scoprire. Per ora possiamo solo apprezzare la straordinaria somiglianza tra l’avatar della star di «Prism» e il personaggio di Lamù, sexy manga di Rumiko Takahashi che turbò i sogni di quanti furono ragazzi negli anni Ottanta. Un po’ come Katy Perry fa con i ragazzi degli anni Dieci.